"Il Comune di Firenze non ha dato alcuna autorizzazione per il nuovo servizio di mototaxi. Esiste una legge che regola la materia ma ancora non è applicabile, perché il regolamento del Comune deve essere integrato con le regole che consentono di attivare il servizio. Quindi il 3 aprile, contrariamente a quanto annunciato sulla stampa da un operatore privato, non potrà partire alcuna nuova iniziativa in questo settore". Gli uffici dell’assessorato allo Sviluppo Economico sono chiari: per istituire il servizio mototaxi ci vuole un regolamento ad hoc e va bandito un concorso, come per tutte le "attività di noleggio con conducente svolto con motoveicoli".
Si tratta di un’attività che differisce dal servizio taxi per il luogo di partenza (da rimessa privata invece che da suolo pubblico) e per le modalità di fissazione del compenso (deciso da Comune per i taxi, concordato fra le parti per il noleggio con conducente). Ma la legge che regola la materia è la solita (n.21 del 15 gennaio ’92) e prevede che le licenze vengano rilasciate attraverso un bando di concorso pubblico. Quindi l’amministrazione comunale deve istituire e regolamentare il servizio (con una delibera di consiglio comunale), fissare il numero dei mototaxi (quindi il numero delle licenze necessarie) e dare il via al concorso, al quale tutti coloro che hanno i requisiti di legge potranno partecipare. "Stiamo preparando tutti gli atti necessari, ma per ora non c’è alcuna concessione" ribadiscono gli uffici. Che stanno anche per inviare un’intimazione a chi ha annunciato l’avvio del servizio: "Se partirà senza autorizzazione applicheremo le norme e non potremo che sanzionare l’irregolarità".