Partirà sabato 13 marzo la sperimentazione dei bus notturni di quartiere. ATM accorcia le linee periferiche, facendo avanzare i capolinea e le sostituisce con un bus notturno che fa il giro della zona, raccogliendo i passeggeri alla fermata del metrò o al capolinea della linea pricipale. La sperimentazione coinvolgerà inizialmente i quartieri Comasina/Bruzzano e Fatima/Quintosole/Noverasco e a ottobre toccherà altre 11 periferie. Il nuovo servizio coprirà la fascia oraria compresa fra le 22.00 e le 02.00, lungo un percorso che si integrerà con quello dei radiobus normali. Il costo del biglietto sarà di 1 euro (acquistabile a bordo) e potrà essere anche prenotato telefonicamente al recapito telefonico del radiobus. E’ intenzione di ATM portare la frequenza dei collegamenti ogni 15 minuti. E’ interessante osservare il dinamismo della nostra concorrente nr 1, che in periodo di crisi economica non esita a proporre nuovi servizi integrativi a condizioni – almeno in teoria – vantaggiose. E’ anche risaputo che il costo in perdita di tale servizio sarà ampiamente assorbito da "ammortizzatori economici " (li vogliamo chiamare cosi?) elargiti da più fronti, ma poco importa ai più, se i tassisti della notte lavoreranno sempre di meno e se il loro mancato guadagno sarà "assorbito" dalle larghe spalle (le vogliamo chiamare così’) dei conducenti. Vincolati ad un rigido regolamento (nemmeno gli ncc lo rispettano più!) perdura il nostro immobilismo sul mercato, mentre le nostre spalle, sono ogni giorno più deboli e cedevoli. E i tassisti stanno a guardare… un po’ come le "stelle" di Cronin.
2 commenti
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Siamo abituati a vedere (o meglio sbirciare perchè hanno i vetri fumè per nascondere le vergogne) i taxibus vuoti. A flop dell’ATM si aggiunge questa ennesima buffonata. Lasciamoli fare, prima o poi qualcuno si accorgerà che è un servizio in netto passivo e prenderà gli opportuni provvedimenti.
E’ quel poi che mi spaventa………e io PAGO!!!!!!!