Il “mitico” Adriano Carnevali

I tassisti sono grandi divoratori di carta stampata. Fortunatamente non la mangiano nel vero senso della parola, ma da essa attingono comunque un nutrimento: informazioni e soprattutto, svago
Cosa fare nei momenti di pausa o nei periodi dell’anno in cui il lavoro subisce un calo fisiologico? Per esempio trovare un modo piacevole per passare il tempo, per distogliere il nostro sguardo dal tempo che passa.  Ecco che la scelta dei tassisti spesso cade sui settimanali di enigmistica, dove trovi un poco di tutto.  Si possono leggere delle curiosità,  ci si può cimentare con rebus, anagrammi, cruciverba e altri rompicapo.
La rivista più diffusa è sicuramente quella che per anni ha usato in un suo  slogan la frase “la rivista  che vanta ben 205 tentativi di imitazione” ricca di passatempi, ma soprattutto di vignette e barzellette insuperabili.  Dietro le quinte si cela il lavoro di disegnatori pazienti che allo stesso tempo si trasformano in artisti e umoristi. Il tratto li identifica, la loro firma suggella i loro piccoli capolavori, i lettori imprimono in maniera indelebile nella mente la loro vena artistica.
Il “mitico” Adriano Carnevali  è uno di loro! Chi di voi non ricorda il suo inconfondibile stile e le sue esilaranti vignette? Non solo disegnatore, umorista, artista, ma un uomo di grande umanità che ama la vita, le persone, adora e cura gli animali e vive in perfetta armonia con la natura. Questo suo modo di vivere,  fa di Adriano una persona pacata,  piacevole nella dialettica, in grado di mettere a proprio agio chiunque abbia il piacere di conoscerlo.
Ebbene,  Adriano ci ha fatto un grande regalo: una dimostrazione di amicizia che va ben oltre il diritto d’autore. Ha visto il nostro blog, gli è piaciuto e… udite… udite… ci invierà una vasta serie di vignette tematiche, che potremmo liberamente pubblicare ed affiancare ai nostri articoletti!  Tutto ciò ci gratifica moltissimo e ci riempie di fierezza. Lo presentiamo nel modo che più preferisce, non una foto a colori o un primo piano, ma i suoi abili e sicuri  tratti di matita su un foglio immacolato e un pizzico di buonumore .

[La vignetta, per concessione di Adriano Carnevali www.adrianocarnevali.it ]