Il Viaggiatore delle Stelle

Da Manuèl riceviamo e volentieri pubblichiamo

“La parte migliore di un mistero è la sua soluzione”... peccato che questo non valga per me anche se ormai me ne sono fatto una ragione.
Mi chiamo Arkadji Loveless, piu’ conosciuto come il viaggiatore delle stelle e solco gli oceani del globo già  da molto tempo, tanto da diventarne la mia dimora e sentirmi soffocare ogni volta che tocco terra.   Bucaniere per necessità piu’ che per scelta, ricercato dagli imperi di mezzo mondo, costretto a una esistenza sempre in fuga sopratutto dalla forca, anche lei molto felice di potermi cingere tra le sue spire.
Pirata di lungo corso, assaltavo i bastimenti che dalle Indie e Americhe trasportavano i loro preziosi carichi riducendo in schiavitu’ coloro che non cadevano in combattimento.
Sempre agli ordini dei piu’ cinici e sanguinari flibustieri, mi ribellai al leggendario Olandese Volante, ammutinandomi insieme a un pugno di “pendagli da forca” e riparando in un’isola del pacifico dopo un aspro combattimento e una rocambolesca fuga.
Riuscimmo poi a disperdere gli inseguitori, ma dovemmo fare i conti con gli indigeni locali, agguerriti guerrieri col vezzo di cibarsi di carne umana.
Dopo giorni di guerriglia e stenti, persi gran parte dei ribelli; coloro che rimasero dovetti giustiziarli per insubordinazione e quando ormai non avevo piu’ speranze ecco giungere Mr. Verbal che mi trasse in salvo da quel luogo dimenticato dagli Dei.
Col suo brigantino facemmo rotta a nord dove ci attendeva Sua Maestà Imperiale con una proposta che non si poteva rifiutare: riabilitazione totale, cancellazione di tutti i reati da me commessi, il titolo di “SIR”, un veliero tutto mio e il compito di dare la caccia a tutti i pirati che infestavano i quattro mari… come potete notare, al destino non manca il gusto dell’ironia!
Oltremodo inorgoglito dalla fiducia concessami svolsi il mio compito con sanguinaria determinazione macchiandomi dei delitti piu’ efferati con la ferocia di chi non ha  nulla da perdere, anche perchè nessuno poteva farmi capitolare e questo mi dava sempre piu’ disprezzo per una vita da cui non potevo in nessun modo separarmi.
La vita ci è stata data a patto di morire, una legge universale che chissà per quale scherzo del destino non riguardava me. Si cerca disperatamente la vita eterna  senza sapere che quello del termine della nostra esistenza forse è il dono migliore che ci possa essere dato.
Mi chiamano il viaggiatore delle stelle, salto di qua e di la nel tempo senza sosta e purtroppo senza qualcuno a cui possa legarmi poichè inesorabilmente il suo cammino s’interromperà mentre io, ramingo, continuo il mio viaggio solitario verso desolate mete.
“La parte migliore di un mistero è la sua soluzione”purtroppo il mio rimarrà insolubile. Per sempre.

Manuèl DJ lo potete ascoltare su Radio Panda ogni martedì dalle 21,15 alle 24 e a domeniche alterne dalle 9.00 alle 12.00 sulla frequenza di 96.3 MHz in zona nord Milano o via internet.