Novità in casa Volkswagen, la casa tedesca lancia la "Milano Taxi", che riprende gli stessi colori della gloriosa multipla Fiat degli anni ’60. I tedeschi questa volta sono stati molto originali. Per presentare un concept di taxi con i colori dei taxi milanesi degli anni ‘60 non hanno scelto Milano come era facile prevedere, ma la Fiera di Hannover. Comunque sia, la “Milano Taxi” è una proposta per un taxi ecologico al 100%, totalmente elettrico, e che sfoggia una carrozzeria in tinta verde e nera in onore dei vecchi taxi milanesi (L’originale look è firmato dal lombardo Walter De Silva).
Lunga poco meno di quattro metri, ha due soli posti per i clienti, perché lo spazio accanto al guidatore è riservato ai bagagli. Le forme ricordano quelle della concept Volkswagen Space Up!, presentata a Francoforte tre anni fa, ma sulla “Milano Taxi” le porte non sono più quattro, ma due, con quella posteriore scorrevole per facilitare la salita dei passeggeri. L’ambiente interno è indubbiamente luminoso grazie al tetto in vetro, mentre il costo della corsa e il percorso sono visualizzati su uno schermo sensibile al tocco da 8 pollici (che funge anche da tassametro).
A muovere il prototipo è un motore elettrico da 80 CV, che possono diventare 113 per tempi molto brevi. Il peso non indifferente dell’auto (1.500 kg circa) è da attribuire anche alla dotazione di robuste batterie al litio, capaci di garantire una autonomia di circa 300 km. Un dato di tutto rispetto, tenuto conto che la “Milano Taxi” può raggiungere i 120 km/h e che, dopo appena un’ora di ricarica, può già disporre dell’80% dell’autonomia dichiarata.
Nessuna indiscrezione sul possibile costo.
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Un ringraziamento ai colleghi Luciano B. e Simone S. per la segnalzione
Bella. Bello soprattutto il motore elettrico ed il colore. Però come la mettiamo con la direttiva Comunitaria che impone il colore bianco per i taxi?
Abbiamo capito che è un’auto studiata esclusivamante per un servizio pubblico e non come usiamo fare, quasi tutti noi, ad uso anche familiare.
Chi ci andrebbe in giro nel fine settimana con la propria famiglia o fidanzata?
Mancano per il momento, le caratteristiche che la omologherebbero come taxi, dal numero delle portiere al numero dei posti per i passeggeri e un vano bagagli congruo per le valige che siamo abituati a caricare sui ns. taxi.
Ma il progettista, ha letto per caso il regolamento taxi?
Mi pare di no…siamo alle solite.
La scelta di acquistare una vettura taxi così specifica, a mio parere, vanno condiderate le dovute modifiche, da apportare al progetto, con la realizzazione dei quattro posti x i passeggeri e un vano bagliaio ad hoc per ospitare 3/4 valige di dimensioni normali, quindi alla fine si aumenterebbe la lunghezza della vettura di almeno 50/60 cm, cosa ci dovrebbe spingere ad acquistarla?
Se la pagassimo, un prezzo stracciato, allora ci farei un pensierino…ma con il contributo di chi?