Prosegue nella seconda puntata della “saga degli sciacalli” il cicaleccio dei messaggini ai quotidiani, per continuare a vomitare (eruttare) veleno sui tassisti profittatori, all’ ombra della nube vulcanica.
In quanto a mega vomitate biliose, Linda Blair ne “l’esorcista” sarebbe stata da considerare una dilettante al loro cospetto. Certo è che se la categoria dei tassisti fosse eletta a razza, ci sarebbero sicuramente frange di facinorosi che ne invocherebbero lo sterminio, ma al momento nessun novello Hitler si è presentato all’orizzonte, per pronunciarsi su questa interessante opportunità. Dobbiamo ammettere che le mele marce si fanno riconoscere e purtroppo nel modo peggiore: Fiumicino-Orte per 500 euro; quanto chiesto a una cittadina tedesca per una tratta che di solito costa 180 euro. Per questo due tassisti sono stati denunciati in stato di libertà dalla Polaria dell’aeroporto di Fiumicino. I due, di 35 e 36 anni, sono stati colti sul fatto dagli agenti nel corso di controlli anti procacciamento abusivo di clientì e antisciacallaggio. Basta leggere notizie del genere ed ecco che si offre il fianco a coloro che amano esprimersi in maniera grossolana lanciando fendenti sui quotidiani; solitamente si tratta di soggetti che non sono interessati a discernere le negatività dalle positività ed esprimono ciecamente il loro pensiero e solo in termini assoluti.
Lo fanno e basta, secondo un proprio quanto astruso disegno mentale o purtroppo per limitata cultura o un disagio sociale latente, senza per questo escludere la possibile malafede.
Assieme al primo sms – sicuramente di un tassista – ne alleghiamo altri due, ma di tutt’altro tono. Fornire a questi ultimi soggetti gli strumenti per stimolarli a fare uso della ragione, probabilmente sarebbe tempo sprecato: sarebbero sempre fermamente convinti di essere sempre e comunque LORO dalla parte della ragione, in nome di un EGO esclusivo, secondo una logica a senso unico che tende solo a privilegiare i DIRITTI personali, ma non in altrettanto modo i DOVERI verso chiunque altro.
Con nutrito disgusto, lasciamoli berciare e passiamo oltre.
(nella foto Linda Blair in una famossima scena del film “L’esorcista
( “A” negli sms, si riferisce al nome di fantasia di Angilberto, già citato in un post precedente)
Ho sempre rispettato i tassisti e il loro lavoro e in cambio ho sempre ricevuto rispetto. Da assidua fruitrice del servizio taxi posso affermare con tranquillità che la condizione base per un vivere civile e decoroso si realizza proprio nella regola del reciproco rispetto. Chi scrive in modo inconsulto dimostra di avere qualche problema.
Grazie Lavinia, il commento di una dei nostri “clienti” (scusa non mi veniva un termine più… appropriato) soprattutto se positivo ci fa piacere. Siamo comunque disposti a confrontarci anche con eventuali (e giustificate) critiche, che sicuramente meriteremo ma altrettanto sicuramente potremo giustificare o, si spera, farci perdonare.
Perdonami il “tu”, sul web è più simpatico.
per curiosità sei la famosa lavinia che scriveva su e polis? sicuramente si da come hai risposto,grande lavinia! robytaxi