Ci verrebbe da dire: "Tutto qui? Sono questi gli unici parametri esaminati per determinare un aumento così succulento?" Ci auguriamo che nella riunione odierna si sia posta solo una base di partenza, ma non di arrivo! La meta finale è a nostro avviso ancora troppo lontana.
Il servizio taxi ha raggiunto nel 2009 tre dei quattro parametri di miglioramento della qualità del servizio e, conseguentemente, da luglio scatterà il primo aggiustamento tariffario. È quanto emerso dalla commissione tecnica che si è tenuta all’assessorato Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, cui hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati di categoria, i rappresentanti degli enti locali del bacino aeroportuale e un esponente dell’Unione nazionale consumatori Lombardia. Gli obiettivi conseguiti, spiega la Regione, riguardano il rispetto dell’ambiente, attraverso il rinnovamento del parco auto con vetture più ecologiche, e il miglioramento dei servizi al viaggiatore, attraverso la conoscenza di almeno una lingua straniera e la possibilità del pagamento elettronico. "Il raggiungimento degli obiettivi – commenta l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo – è frutto di un percorso di miglioramento del servizio avviato da Regione Lombardia già con l’intesa di due anni fa e che prevedeva un aggiustamento automatico delle tariffe a fronte di miglioramenti riscontrabili e oggettivi sul servizio. A fronte di questo miglioramento, viene riconosciuto un minimo adeguamento non superiore al 2%. In tal modo abbiamo ottenuto un calmiere sulla dinamica delle tariffe. Esemplificando, con tale adeguamento si avrà, per un percorso di 10 chilometri in città, un aumento di 0.27 euro con un aumento reale dell’1,43%, per un percorso di 20 chilometri l’aumento sarà di 0,69 euro e con un aumento reale di +1,73% e per un percorso di 60 chilometri di 2,20 euro con un aumento reale del 1,91%". L’incremento reale, a partire dal luglio prossimo, sarà dunque inferiore al 2% e dall’aumento sarà esclusa la "bandiera", ossia il costo fisso iniziale della corsa che resterà di 3 euro e le tariffe delle corse predeterminate: Aeroporto Malpensa/Milano, Aeroporto Malpensa/Fiera Milano (Rho) Aeroporto Malpensa/Aeroporto Linate e Aeroporto Linate/Fiera Milano (Rho).
[fonte: omnimilano.it – Adnkronos – 12 maggio 2010]
Panza nostra fatti capanna! L’ennesima presa per il… nasooo!!!
senza parole….
mi sento in colpa…
Io mi sono sempre chiesto una cosa, ma tutta questa storia è legale? Ho speso tempo e denaro per sostenere l’esame (con materie e domande da loro stabilite) obbligatorio per svolgere questa attività. Ora dovrei ricominciare a studiare e a investire altro tempo e denaro per ottenere una cosa (aumento delle tariffe) che mi spetta di diritto…perchè?
Non sarebbe stato meglio aggiungere l’inglese all’esame per diventare tassisti?
miii e chi lo prende più il taxi adesso….ma finiamola
Non è tempo di fare aumenti!!! Ad un piccolo aumento delle tariffe corrsisponderà un grande danno alla nostra già infangata immagine.
Ha ragione Luca: miii e chi lo prende più il taxi adesso??!