Avete mai ricevuto sul vostro computer o direttamente a casa vostra qualcosa del genere:
I rischi dei conduttori di TAXI previsti nella Legge 81/08 sono:
"postura incongrua" e "assunzione di alcol e droghe"; il titolare della licenza ha la possibilità di nominare un medico competente per la Sorveglianza sanitaria, il quale rilascia l’idoneità annuale che certifichi una corretta postura e la non dipendenza da alcol e droghe allo stesso titolare di licenza e ai collaboratori dei conduttori del taxi. La legge impone un rapporto diretto fra il medico competente e il datore di lavoro, senza lucrose intermediazioni di autorità e di associazioni. L’idoneità del conduttore di taxi a tali visite, rilasciata dal medico competente, è utile anche per non sottostare all’obbligo di subire un test antidroga da parte delle autorità Comunali. Per proteggere i terzi, i lavoratori e la licenza del taxi, nel rispetto della legge 81/08, vi è quindi la necessità di nominare un medico competente per la sorveglianza sanitaria dei conduttori di taxi.
Noi offriamo il servizio completo con un contributo spese annuale di cento euro , la quale comprende: valutazione del rischio, sorveglianza sanitaria, visita medica e test antidroga annuale, con il rilascio dell’idoneità a condurre taxi e auto noleggio. Le autorità comunali che gestiscono le licenze dei trasporti obbligheranno i conducenti di taxi e autonoleggi, sprovvisti della sorveglianza sanitaria e dell’idoneità al test antidroga, a sottoporsi annualmente al "test antidroga" coattamente e a spese del tassista. Se desiderate affidare l’incarico per la sorveglianza sanitaria al nostro medico competente inviate una richiesta per e-mail (***@live.it) o telefonate al (+39) 348 84217** per concordare l’appuntamento per la visita e per il test antidroga, con immediato rilascio della idoneità rischio antidroga annuale. In attesa di essere contattati, porgiamo i più cordiali saluti.
ASL Azienda Sanitaria del lavoro.
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Il testo soprastante rappresenta l’esatto contenuto di una email che si sta diffondendo tra i tassisti. Ciò che più inquieta e infastidisce è che talvolta arriva per lettera al domicilio personale del tassista. Una lettera ricevuta da un collega, addirittura riporta in calce alla pagina il numero di una casella postale di Ponte Chiasso (CH) e un indirizzo email di non-si-sa-chi, con suffisso @gmail.com !
Le anomalie di questa comunicazione sono numerose. Queste sono quelle più evidenti:
- la mancanza di una data, di un luogo di emissione, del nome e cognome e indirizzo del mittentte.
- Il contatto email (abbiamo occultato con *** il resto dell’indirizzo) ha un suffisso generico Windows Live Mail (omologo di Hotmail), mentre le asl hanno un suffisso personalizzato (per esempio: prevenzione@usl36-milano.it).
- Il contatto telefonico avviene per mezzo del cellulare (abbiamo occultato parte del numero con **), abitudine decisamente insolita per un ufficio pubblico.
- Il numero indicato potrebbe rimandare a numerazioni a pagamento di alto costo.
Pur riconoscendo l’esistenza della legge 81/08 sopra citata, facendo la somma delle numerose stranezze e incongruenze, è impossibile ritenere come attendibile un simile comunicato.
Per cui NON TELEFONATE e NON SCRIVETE EMAIL ai recapiti suggeriti. Lascereste vostri ulteriori tracce nelle mani di qualcuno…