In Italia ci sono 200 parlamentari che ricevono un assegno annuale di 1.300 euro a testa come rimborso spese taxi. Anche se hanno già l’auto blu
Lo si può chiamare "schiaffo alla miseria" o semplicemente privilegio, dipende dai punti di vista. Al circolare della notizia, infatti, i commenti dei cittadini si sono sprecati: se un parlamentare ha diritto all’auto blu, ha diritto anche a un bonus taxi di 1.300 euro all’anno, anche se non ci sale mai e preferisce una passeggiata salutare.
Ecco l’ultima notizia resa nota da un senatore facente parte della "casta" e inorridito da questo spreco. Già: i circa 200 fortunatissimi parlamentari italiani (su poco meno di 1.000 totali) che usufruiscono di questo trattamento di favore (l’ennesimo) che costa ai contribuenti 260.000 euro, non possono nemmeno rinunciarvi, per "problemi burocratici di difficile soluzione". Intanto, il tema auto blu è diventato di attualità: da una parte in Italia ci si interroga se sia plausibile che nel nostro paese ne circolino 630.000; dall’altra, l’Inghilterra ne ha deciso il taglio tra i membri dell’esecutivo, che per recarsi al lavoro dovranno utilizzare i mezzi pubblici o la propria auto, riservando la Toyota Prius ibrida (scelta in nome dell’ecologia) agli spostamenti ufficiali o a quelli dove c’è un rischio particolare.
[ fonte: www.motori.it – A.Barbieri Carones – 10/6/2010]