I nuovi moralizzatori

IL TRIANGOLO dei bermuda, per i tassisti di Genova, è un’area vasta come la città stessa in cui vivono e lavorano ogni giorno. Quella in cui, se beccati con i pantaloni (indosso, beninteso) troppo corti, rischiano di vedersi comminare una sanzione da 77 euro. Per non aver rispettato adeguatamente «il pubblico decoro». E a nulla vale come scusa il caldo africano di questi giorni, l’afa che non dà tregua alla città, l’aria condizionata che non si può sempre tenere accesa anche quando l’auto è ferma.
“Strano ma vero” in salsa genovese: è accaduto a cinque tassisti, sotto la Lanterna, negli ultimi giorni. A seguito di controlli della polizia municipale si sono visti multare perché i loro pantaloni non raggiungevano la lunghezza “regolamentare”. Ma il loro prevedibile stupore ha lasciato indifferenti i cantuné che hanno scritto le sanzioni. A norma di regolamento. Come conferma l’assessore comunale alla città sicura Francesco Scidone: «Mi sembra giusto che ci siano stati dei controlli. I tassisti, al pari di altre categorie, danno un servizio di carattere pubblico». Motivo per cui, specialmente se fermi in attesa di qualche turista, «non devono dare un’immagine della città sciatta e trasandata: il regolamento parla di pantaloni lunghi ed è giusto che i vigili lo facciano rispettare». Anche, se è il caso, con una multa da 77 euro.

Non si tratta, però, di una “crociata” contro i guidatori di taxi da parte della polizia municipale, ci tiene a precisare il vicecomandante dei vigili Marco Speciale: «Non so con certezza in quali occasioni siano state date queste sanzioni – spiega – ma non ci sono stati controlli “mirati” sui centimetri di pelle scoperta delle gambe dei taxisti. Credo che queste multe siano la conseguenza di un’attività più ampia di monitoraggio del traffico cittadino».

fonte:ilsecoloxix.it 14/07/2010

3 commenti

  1. Spesso capita che si esageri senza usare il buon senso da entrambe le parti, però è anche vero che a anche da noi ci sono alcuni colleghi che sono veramente INDECOROSI.

  2. Mi trovo d’accordo sull’abbigliamento da tenere,da parte dei tassisti. Anche se fa molto caldo,effettivamente indossare in servizio una “tenuta da spiaggia” non è molto decoroso. Però per quanto riguarda le calzature da indossare durante la guida,non vedo dove sia il problema se per esempio qualche tassista,(vestito regorlarmente ma in infradito),le tolga per guidare scalzo. Non so se è mai capitato a qualcuno di farlo,ma guidare scalzi,per il codice della strada,non è vietato. Anzi,dopo ore di guida,trovo che sia un modo per evitare di indolenzire i piedi.

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