E lui si stupisce

Cosa c’è da stupirsi? Il cliente dimentica l’i-phone e il tassista lo richiama. ‘mbè? Io di i-phone ne ho riconsegnati due, di telefonini… boh, manco mi ricordo quanti. Vediamo… un passaporto, mazzi di chiavi a iosa, documenti vari, carte d’identità, carte di credito. Sono corso a dietro a dei veri e propri babbei che mi hanno lasciato le valigie! In aeroporto, poi. E’ stata una scena surreale, manco l’ho mai raccontata. Cosa c’è di strano? Truffaldini i tassisti? Io rispondo con un bel "Ma ********** cercate di svegliarvi invece che dare dei ladri agli altri!"

Fino a pochi giorni fa avevo sempre pensato che tutta la categoria dei tassisti fosse fatta di gente un po’ truffaldina ed ho costantemente diffuso queste mia opinione ad amici e conoscenti di passaggio a Roma. In questi giorni mi sono convinto che forse mi sbagliavo sul loro conto!
Con i miei amici del Lussemburgo, a cui ho mostrato in questi giorni le meraviglie ed i misteri della Città Eterna (mi staranno ancora odiando per quanto li ho fatti marciare!), abbiamo sempre chiamato un taxi per rientrare a casa a fine giornata. Era simpatico sedere al fianco del tassista e chiacchierare del più e del meno facendo da interprete tra lui ed i miei amici stranieri

L’ultima notte abbiamo conosciuto un tassista che tra una chiacchiera e l’altra si é offerto di vernici a prendere il mattino seguente per accompagnarci all’aeroporto di Ciampino; tariffa onesta, puntuale, gentile.  Io, come al solito seduto al fianco del guidatore, instauro con lui un rapporto di cordiale amicizia. Arriviamo presto a Ciampino, paghiamo, salutiamo, scendiamo dal taxi che parte verso casa (il suo turno si era appena concluso). Dopo pochi minuti mi sento richiamare alle spalle. Il tassista era ritornato in dietro… Il mio iPhone mi era scivolato di tasca e caduto sul sedile dell’auto!!!

Ora mi sento in colpa per non avergli dimostrato tutta la mia gratitudine (ero troppo shockato dal gesto e mi son quindi limitato ad urlargli un “Grazie” con occhi gonfi di commozione) e decisamente in debito verso tutta la categoria dei tassisti romani!
Ogni volta che prenderete un taxi a Roma e l’autista sara’ romano, chiedete se tra i suoi clienti ha mai avuto un certo italiano che lavora in Lussemburgo, che in estate ha visitato Roma con una Polacca preoccupata dello strano rumore che fa ogni mattina la sua Alfa Romeo, una bella biondina che portava con se una Pigna come ricordo della città ed un ragazzo che, anche se nero, era svedese! E se sa della storia dell’iPhone dimenticato sul sedile anteriore della propria auto ed immediatamente restituito al legittimo proprietario!

In caso affermativo fatevi dare il suo numero di telefono! Voglio poterlo incontrare per esprimergli tutta la mia gratitudine e per instaurare un rapporto di amicizia simile a quello tra Daniel Auteuil e Dany Boon nel film francese ‘Il mio migliore amico’!!!
Ed anche questa volta Roma mi ha dato il colpo di grazia.
La mancanza di questa città tanto odiata ed amata torna a farsi sentire!

fonte: vagoesolitario.wordpress.com 17/07/2010

Un commento

  1. Come il conte Dracula mi sono trovato letteralmente a girare fra i cadaveri della camera mortuaria del Fatebenefratelli per cercare di riconsegnare il portafoglio a un tipo che avevo appena lasciato li un quarto d’ora prima. L’ho trovato poco dopo all’agenzia di pompe funebri in preda a disperazione.

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