Lo chiedono le associazioni di categoria bolognesi che hanno firmato un documento congiunto. Giovedì prossimo un incontro in Provincia
A farne le spese sono spesso i turisti: cercano un taxi per raggiungere comodamente il museo, l’aeroporto, l’albergo; vengono salassati e poi tornano a casa con l’idea che Bologna sia più cara di quanto in effetti è. Secondo le stime delle categorie di tassisti di Bologna, che hanno firmato insieme un documento, sarebbero almeno "100 le auto che quotidianamente lavorano e sostano indebitamente sul territorio del Comune di Bologna, in violazione alle norme esistenti e senza nessun rispetto delle regole comunali sullo svolgimento dei servizi” di taxi e autonoleggio con conducente.
Giovedì prossimo un incontro in Provincia. ”E’ necessario al più presto istituire delle specifiche pattuglie di vigili per contrastare efficacemente i fenomeni di abusivismo – chiedono le associazioni di tassisti – calendarizzare un minimo di controlli da svolgere mensilmente nelle aree più sensibili dell’aeroporto e della stazione e verificare la correttezza e regolarità degli scudetti delle autorizzazioni rilasciate dai comuni della Provincia provvedendo, finalmente, a rimuovere gli scudetti irregolari con il simbolo della Provincia”.
fonte: bologna.repubblica.it 27/07/2010