Appena varata la riforma del codice della strada, ecco apparire nuove norme – discutibili o meno – per garantire la sicurezza sulle strade. La valenza delle leggi è a livello nazionale, ma è a livello locale che si decidono deroghe o estensioni. E’ il caso delle moto che percorrono le corsie preferenziali. A Genova i tassisti si eprimono per il no.
Genova, 12 agosto 2010 – I taxisti di Confartigianato Liguria dicono no alle moto sulle corsie gialle riservate ai bus, a Genova.
”Siamo contrari – spiega Paolo Spanu, presidente regionale taxi di Confartigianato Liguria – perche’ la proposta implica l’aumento dei rischi sia per i motociclisti sia per i conducenti di taxi, ai quali in caso di sinistro, anche con un ferito lieve, viene tolta la patente in via cautelativa”. Bocciata quindi la proposta della ‘yellow card’ da 50 euro all’anno che consentirebbe il transito sulle corsie dei bus a moto e scooter e, secondo i sostenitori dell’idea, andrebbe a rimpinguare le casse di Amt, svuotate dall’ultima manovra finanziaria del governo.
Fonte: ANSA