Via Fatebenefratelli
prende il nome dall’ omonimo ospedale costruito sull’area di una demolita casa di umiliati, eretta per desiderio di Gaspare Visconti nel 1430. L’ospedale, studiato da San Carlo Borromeo vescovo di Milano, veniva posto sotto la direzione dei frati di San gIovanni di Dio e dal popolo milanese. Chiamati Fatebenefratelli per il modo di dire "fate bene o fratelli a voi stessi", diedero successivamente quel nome alla via.
Via Pontaccio
prende il nome da un rozzo ponte del vicino naviglio che attraverso Ponte Vetero (dal latino "vetus", vecchio) portava a Porta Comasina (ora Porta Garibaldi) dove sorgeva il Palazzo della famiglia patrizia Crivelli, che diede i natali a Papa Urbano III (1185), nemico acerrimo del Barbarossa e secondo Papa milanese.
foto: via Fatebenefratelli, prima posa binari tramviari