Caro Taxistory, sono ad un posteggio e sfoglio l’allegato "il nuovo codice della strada" di quattroruote di settembre, sgrano gli occhi!, aumentano i veicoli utilizzabili per il noleggio con conducente!, metto a fuoco… tricicli e quadricicli!?!? La mia mente parte e vedo Milano con un nuovo mezzo di trasporto, il riscio’. Nei miei voli pindarici immagino il Comune dare in concessione aree pubbliche da poter utilizzare come rimessa.. ed ecco li’ i nostri nuovi amici a tre e quattro ruote a farci concorrenza in piazza. Fantasie da tassista..
Andrea M.
TAXISTORY RISPONDE
Caro Andrea, le tue non sono assolutamente fantasie, anche se qualcuno pare sia stato eccessivamente "fantasioso" nelle concessioni .Ecco cosa dice il codice della strada:
CODICE DELLA STRADA
TITOLO III – DEI VEICOLI
CAPO III – Veicoli a motore
SEZ. II – Destinazione ed uso dei veicoli
Art. 85. Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone.
1. Il servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone è disciplinato dalle leggi specifiche che regolano la materia.
«2. Possono essere destinati ad effettuare servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone:
a) i motocicli con o senza sidecar;
b) i tricicli;
c) i quadricicli;
d) le autovetture;
e) gli autobus;
f) gli autoveicoli per trasporto promiscuo o per trasporti specifici di persone;
g) i veicoli a trazione animale»
Nella foto un modello di "Risciò" elettrico prodotto dalla Pasquali di Firenze
Non c’è nulla di fantasioso, purtroppo. La facilità con cui vengono concessi aumenti (la violenza di discorsi fa parte del gioco politico, bisogna vedere se ci sia stata davvero resistenza, nelle maggioranze e nelle opposizioni), dovrebbe far scattare a qualcuno un campanello d’allarme: il taxi più caro OGGI (non ieri) conviene a qualcuno. Perché? Facile, perché se va oltre una certa soglia si possono introdurre i minicab, che diventano concorrenziali, con proprio le modalità descritte da Andrea (non è detto che gli spazi siano pubblici, possono essere aree private). Non è fantasia, da qualche parte, in Europa, ci sono già. Bisogna fare attenzione…