Regalino ai taxi di Busto Arsizio

160 mila euro. Questa la somma totale che il Comune di Busto Arsizio ha deciso di stanziare per incentivare l’acquisto di auto ecologiche o la conversione dell’impianto. 500 euro per chi passa al metano, 600 per l’impianto a Gpl, 1000 per chi acquista una nuova vettura e 1500 per chi all’acquisto associa anche la rottamazione di un veicolo euro 0, 1 o 2. "Abbiamo deciso di ampliare questa offerta anche ai tassisti spiega in conferenza stampa il sindaco Gigi Farioli – perché loro svolgono un servizio pubblico". Anche per loro, quindi, 1500 euro di contributo se decidono di acquistare un taxi ibrido.

LE CARATTERISTICHE DEL BANDO
Al bando possono partecipare solo le persone fisiche residenti a Busto Arsizio e i tassisti della città. La domanda può essere scaricata dal sito internet del comune oppure ritirata all’ufficio relazioni con il pubblico in via Fratelli d’Italia 12. "Il bando è stato approvato a fine luglio, ma abbiamo deciso di far partire la consegna delle domande dal 15 settembre per dare la possibilità a tutti di informarsi e di decidere". I contributi saranno assegnati rispetto all’ordine cronologico della presentazione delle domande, per cui, chi prima arriva meglio alloggia. Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda il Comune dovrà dare una risposta, positiva o negativa che sia. L’iniziativa segue quella, simile, di 2 anni fa. "In quell’occasione stanziammo 140 mila euro e furono circa 200 le persone che aderirono". A parlare è l’assessore all’ambiente Alberto Armiraglio. "Questo dimostra ancora una volta l’attenzione di questa giunta ai temi dell’ecologia. Come i 6 impianti sportivi già coperti da impianti solari e i nuovi progetti sul fotovoltaico che riguardano la palestra del Liceo Scientifico e il Palaghiaccio".

VOLONTA’ DI ESTENDERE IL FINANZIAMENTO
Per ora l’investimento è di 160 mila euro, ma da parte dell’amministrazione comunale c’è la volontà, se il bilancio lo consentirà, di estendere il finanziamento e di tenere aperto il bando anche per l’anno prossimo. Oltre ai contributi l’amministrazione ha anche stilato una lista di officine che si è impegnata ad applicare, al massimo, i prezzi previsti dall’associazione artigiani (anche questi reperibili sul sito del Comune). Una scelta di trasparenza e serietà. Una lista a cui "chi vuole può ancora aggiungersi" spiega ancora il sindaco. Altro elemento importante è la non esclusività dei contributi. "Non sono alternativi, ma cumulabili con altri incentivi di natura pubblica o privata". Il sindaco Farioli spiega come la Regione Lombardia abbia aperto un bando per alcuni comuni, tra cui Busto Arsizio. Aiuti economici legati, però, alla dichiarazione Isee.

COLONNINA PER AUTO ELETTRICHE?
"Con questa amministrazione Busto sta brillando per risparmio energetico, ecologia e innovazione tecnologica". Ad esprimersi in maniera così entusiastica è Giacomo Ciriacono, vice-presidente provinciale dell’Associazione Artigiani. Il sindaco Farioli parla invece di una presenza di auto a basso impatto ambientale leggermente più alta, a Busto, rispetto alla media provinciale. "Molti lavorano a Milano e hanno fatto questa scelta per evitare i blocchi ecologici". La differenza di prezzo tra una vettura "normale" e una ibrida sta però sconsigliando gli acquisti, soprattutto in questi periodi di crisi. Un altro problema è quello legato alla scarsa diffusione degli impianti di gpl e metano a livello nazionale. Fortunatamente la zona sud della provincia si dimostra, invece, in controtendenza, avendo diversi distributori. "Per risolvere questo problema, come amministrazione, abbiamo deciso di richiedere a tutte le compagnie che ci chiedono un’autorizzazione per un nuovo impianto o per ampliarne uno esistente, di prevedere anche un distributore di metano o gpl, oltre alla solita benzina e gasolio". In un futuro prossimo Busto potrebbe vedere anche un distributore con una colonnina per vetture elettriche. L’amministrazione sta infatti trattando con un’importante compagnia petrolifera che dovrebbe impiantare un nuovo distributore alle porte della città, in via per Fagnano.

fonte varesenotizie.it 12/09/2010