Quanto tempo… quanto tempo è passato dall’ultima volta che mi sono fermato a Malpensa? Forse due, forse tre anni. Insomma, lasciamo perdere le nostalgie dei tempi indrèe: Stamattina fortuna ha voluto che alle 8 in punto ti porto due clienti al terminal 1. Andando ho visto che sulla corsia diretta a Milano c’era la fine del mondo, l’incubo giornaliero di tutti i pendolari: una coda epica. Allora, mi dico, mi fermo. Rimango su, costi quel che costi: tre ore e mezza di coda prima di caricare il cliente. Insomma è andata bene, a volte se ne fanno anche cinque! Il problema però è un altro: non si capisce un accidente, ci sono colleghi che "danno l’ultimo", poi vanno via, ritornano dopo due ore, altri che partono in anticipo perchè si sono fatti travolgere dall’ansia e vanno sulla "rampa di carico" nettamente in anticipo, altri che si incacchiano e cercano di raggiungere il loro "ultimo" ma non c’è posto e allora si mettono in doppia, tripla fila e intralciano autobus, pullmann (tra un po’ ci sarà da dire anche coi risciò). Insomma: Il carico clienti a Malpensa è un manicomio unico! La domanda è sempre la stessa: cari Sindacati (vi dedico la S maiuscola) quando intervenite, quando mettete daccordo la SEA, il Comando dei Vigili, i Comuni di quella specie di pozzo senza fine dell’integrazione e mettete ordine a quesa vergogna da terzo mondo?
io a mxp ho iniziato ad andarci dal primo giorno che è stata aperta,vuoi la novità,vuoi la curiosità e soprattutto vuoi i soldi che si facevano!! in un turno si riuscivano a fare ,se si era di piede pesante, anche 4 milano, zona stazione per capirci, e cari miei, senza quelle boiate di prezzo fisso che i nostri sindacalisti hanno spinto per avere, senza la prima revisione di tariffa da terzo mondo,in cambio delle solite richieste ed aggiustatine personali,gli incassi non erano male. l’integrazione è stata un’altra mossa voluta dal sindacato,sfuggita di mano,a coloro che l’hanno voluta..ed adesso siamo a piangere x le 4/5 ore di attesa(prima erano max1.30/2 ed iniziavi alle 7)iniziamo ad usare il tassametro e non a lavorare come gli ncc a tabelle fisse,se no togliamolo il tassametro tanto a che serve c’è la tabella..quindi la colpa è di chi parla parla e non conclude,cioè noi i tassisti,capaci di parlare in parcheggio,ed a volte di sparlare ed insultare, ma incapaci di ragionare e coalizzarsi..quando metterete più spazzio vi racconterò altre cosine..ciao benpensanti..
Certo che quelllo è stato un periodo eccezionale, caro whitecab, il trenino non c’era ancora, c’erano solo i bus ed erano anche meno di adesso, l’orda famelica di ncc (mezzi morti di fame come sono adesso) non c’erano perchè in questi anni sono raddoppiati e non erano neanche organizzati e “in manetta” come adesso, i portieri d’albergo non erano pasturati sistematicamente come al giorno d’oggi e i tassisti non erano impiccati da mutui mostruosi come quelli attuali /chi ha orecchie intenda). Non dimentichiamo, poi, le licenze emesse (a centinaia) dai Comuni dell’area conurbata e (last but not least) I TURNI PAZZI, MA COSI’ PAZZI CHE SE LI METTI TUTTI ASSIEME NON CI CAPISCI PIU’ UN CA**O!!! Benpensante Topogatto? Non lo conosci, anzi, forse lo conosci ma mai immagineresti chi è.
Il Sindacato si è mosso eccome per invocare il rispetto delle regole a Malpensa, nel solito modo però: hanno preparato una bella lettera ben scritta e indirizzata a una mirade di persone direttamente competenti in materia, chiedendo un incontro. Se vi ricordate, di questo la categoria è stata informata mesi fa con i soliti volantini affissi ai posteggi e a Linate. La Categoria Unita si è mossa, ma forse si è anche subito fermata! Se l’incontro c’è stato non si sa; ammesso ci sia stato, non sono state rese note le decisioni prese e soprattutto le azioni da intraprendere… temo che non basti mandare una lettera e dire “io la mia parte l’ho fatta, adesso tocca a loro” . Il Sindacato non può e non deve fare come Ponzio Pilato e lavarsene le mani, ovvero lasciare che le sue comunicazioni alle pubbliche amministrazioni rimangano lettera morta
Se sono stato troppo duro, si faccia avanti qualcuno che mi dica che sbaglio, ma che sia convincente.
A Malpensa non mi fermo più da anni: ha prevalso lo schifo per le ore di attesa di proporzioni bibliche e i meschini intrallazzi fra vassalli, valvassori e valvassini.
Malpensa è una schifezza. Smettiamola, tutti a casa basta integrazione, ognuno a casa sua.
che si tengano malpensa,bergamo e pure linate(tanto ci faranno la metropolitana….)però tutti fuori dalle b…e!!!