Taxi e Digitale Terrestre: un assurdo confronto!

Digita la parola "Taxi" su qualsiasi motore di ricerca e salta fuori di tutto! Questa volta abbiamo trovato una notizia molto curiosa, pescata su un forum dedicato principalmente alla TV digitale terrestre. Vi chiederete: "quali affinità possono sussistere fra un moderno sistema di videotrasmissione e il trasporto pubblico su strada" ? Ce lo siamo chiesti anche noi, senza riuscire a darci una risposta. L’amico digNotini che ha scritto il post, ha utilizzato un paragone con il servizio taxi prospettandone la sua abolizione, questo al puro scopo di riuscire a spiegare meglio un concetto legato alla distribuzione della pubblicità e la ripartizione delle frequenze….


Le tv locali hanno il 100% della pubblicità locale. Locali e nazionali sono due imprese differenti che condividono la stessa risorsa. Spesso è anche inutile confrontarle. Sarebbe come voler abolire i taxi perchè statisticamente la maggior parte delle persone usa l’auto propria. I taxi sono scomodi, devi chiamarli, costano, e quando circolano aumentano il traffico quindi se si ragionasse come per le locali andrebbero aboliti   o fortemente ridotti, magari obbligando i proprietari a dividersi il taxi durante la giornata con la scusa che ognuno trasporta clienti solo per 1 ora ogni 4 e che restano spesso tre posti vuoti sui sedili. Non si otterrebbe certo di avere taxi sempre pieni così. Le soluzioni praticabili sono solo 2:
– Rivedere il piano e dare 1 slot digitale per ogni frequenza, sia alle locali che alle nazionali, mettendo all’asta le altre concessioni.
– Non fare assolutamente nulla se non imporre la digitalizzazione entro il 2012 di tutti i segnali. Sul come ognuno si arrangi da par suo, sapendo però fin da ora che nel 2015 ogni concessione ritornerà allo stato e tutti gli investimenti aziendali fatti saranno a fondo perduto.
Al 2015 tutti gli slot saranno ceduti ai migliori offerenti salvaguardando i canali rai e quelli oltre il 60.

Fonte: Digital Forum
Pagina di:
digNotini


In questa personalissima intrepretazione non ci interessa comprendere termini come "slot" e "digitalizzazione". Vorremo solo riuscire a capire per quale motivo i taxi vengono considerati scomodi: questione di sedili? Quelli in legno non esistono più da almeno cinquant’anni. I taxi devi chiamarli? Telefonare a un posteggio o un radiotaxi mi pare il minimo per averne uno sotto casa,  o sarebbe forse più opportuno dotare i tassisti di poteri telepatici affinchè sappiano in anticipo le necessità dei loro clienti?
I taxi costano? Ma guarda che roba…mentre tutti gli altri lavorano gratis, loro vogliono essere pagati!
Se qualcuno più acuto di noi ha capito il senso del paragone, ce lo dica pure senza indugiare.

Un commento

  1. Interessante teoria quella di digNotini.
    Si potrebbe pensare anche di comprimere i passeggeri della metropolitana con un pistone idraulico e farcene stare così 300 per ogni vagone.
    Come, il sangue essendo liquido non si comprime? Bene, prima si estrae dalle vene e poi se ne mette uno digitale all”arrivo. In questo modo arriveremmo a 5.000 passeggeri per vagone!!!
    Insomma diventiamo tutti .rar come i neuroni dell”esimio digNotini.

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