Il “Radiobuco” ATM risorge in zona est

Radiobus serale da oggi anche nei quartieri Forlanini-Ponte Lambro e Rogoredo-Santa Giulia a Milano. Ed entro la primavera il servizio verrà esteso a tutti gli altri principali quartieri della città. “Più sicurezza e più comfort per un servizio serale a misura di quartiere – annuncia il sindaco Letizia Moratti – Un servizio che risponde alle esigenze dei cittadini che abitano più lontano dal centro”.
Il sindaco ricorda i risultati ottenuti nelle zone cinque e nove dove il servizio è già attivo: “Novantacinque intervistati su cento hanno dichiarato di essere soddisfatti del servizio. E adesso anche i residenti di zona quattro potranno muoversi fino a tarda sera in sicurezza, evitando lunghe attese, percorsi a piedi, linee e fermate poco frequentate, grazie al servizio a chiamata e al raddoppio delle fermate”.
Il Radiobus di quartiere parte in coincidenza con le principali linee di collegamento con il centro città e porta i passeggeri a destinazione, vicino a casa, grazie all’incremento del numero delle fermate. Nei nuovi quartieri coinvolti, per esempio, si passa da 131 a 208 fermate per un totale di 67 fermate e 29 corse in più. E’ possibile prenotare e di acquistare il biglietto anche a bordo senza nessun sovrapprezzo. “Il potenziamento del trasporto pubblico è una priorità in questo senso – conclude il sindaco – a cui abbiamo già destinato un investimento di oltre 33 milioni di euro per il miglioramento della flotta mantenendo inalterato a un euro il costo del biglietto urbano”.

Fonte: La Repubblica – Milano – 28/10/2010

Qualcuno però la pensa diversamente:

COMUNE, MARAN (PD): “GIUNTA IN RITARDO SU BUS NOTTURNI”

“Oggi Atm e Letizia Moratti annunciano in pompa magna i nuovi radiobus di quartiere nell’est Milano che riorganizzano il servizio radiobus tagliando delle linee in orario serale. Avrei preferito che oggi presentassero i bus notturni. Le 6 linee “N” approvate dal Consiglio Comunale su mia proposta nel novembre 2009, che dovevano partire secondo le parole di De Corato durante l’estate e che ancora non ci sono. Milano necessita di un servizio di trasporto pubblico attivo 24 ore su 24. La Moratti è in ritardo nel realizzarlo, nonostante il Pd abbia presentato e fatto approvare una proposta “chiavi in mano”, e perde tempo presentando il costoso servizio di radiobus”. Lo afferma il consigliere comunale del Pd, Pierfrancesco Maran. 

Fonte: Omnimilano per Il Giornale – 28/10/2010

Eppure…

Alla fine dell’ estate, il 9 settembre 2010  il Corriere della Sera riportava:

viaggia in perdita su percorsi «lunghi, irrazionali», e apre nei conti di Atm un buco di 4 milioni di euro l’anno
…la manovra finanziaria toglie 85 milioni di euro, nel 2011, all’Atm…
…gli autisti dedicati alla flotta (81 navette) sono scesi da un centinaio a una sessantina: quarantina sono stati trasferiti su altre linee…
Gli utenti abituali del Radiobus sono 700…
…Ogni sera, in media, un singolo mezzo trasporta solo una o due persone…
…Comune e Atm stanno invece lavorando a un progetto di integrazione del Radiobus col nuovo sistema dei «Bus di quartiere»…
…si tratta di capire come far convivere il modello  in crescita (Bus di Quartiere) col Radiobus in declino…
…Poche le certezze: l’utilizzo di un nuovo software unico di gestione (finanziato dalla Regione con 800 mila euro)…

e lo abbiamo ripetuto anche in questo post  (http://www.taxistory.it/wordpress/?p=4555). Siamo quindi arrivati ad una sacrosanta conclusione:

Quando si crede in un progetto si va fino in fondo, ma attenti a non rischiare di toccarlo!

Un commento

  1. Santa Giulia é una bomba (chimica) ad orologeria. Io non ci starei nemmeno pitturato sul muro di un cesso!

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