La montagna sacra (di Manuel)

Il giovane Swan scalpitava.
Era finalmente giunto il momento di passare dalla pubertà all’esistenza di guerriero.La prova era solenne e tutte le autorità officiarono l’evento sotto lo sguardo severo dell’Imperatore Celeste e sopratutto di suo padre che provocava in lui un’emozione tale da fargli credere che il suo cuore stesse franando.
La prova non era altro che scalare la Montagna Sacra,imponente, maestosa, la cui cima era perennemente avvolta da una bruma impenetrabile, misteriosa eppure così attrattiva e piena di pericoli che avrebbe potuto anche non restituire più il suo giovane corpo.
Ma dovette farsi coraggio e con gli occhi di chi era consapevole di poter non tornare. Incrociò lo sguardo del genitore  che gli infuse il coraggio che solo un padre sa dare.
Swan partì. Vestito solo del suo perizoma e di una veste di pelle di daino inerpicandosi nella vegetazione e affrontando da subito le difficoltà che si rivelarono assai pesanti.
Lo scoraggiamento lo assali’ piu’ volte come anche la tentazione di tornare indietro eppure in quei momenti vedeva il volto di sua madre che da tanto tempo non gli appariva e che dolcemente lo spronava a proseguire.
La nebbia diventò più densa e il freddo pungente, segno che ormai si trovava vicino alla meta e infatti dopo un pò l’immagine ritornò poco a poco piu’chiara e nitida. Si trovava in un altopiano, il sole splendeva, il tepore rassicurante e dopo il pò di tempo che gli servì a riprendere le forze  e  mettere  ordine nei pensieri, sentì il sangue gorgogliare nelle vene.
Ma come, dopo tutte quelle fatiche si ritrova in un luogo ritenuto mistico ma che nulla offriva? L’ira furente lo assalì e si scagliò su ogni cosa frantumandola avvertendo dentro di se una frustazione che aveva il sapore amaro della beffa, finchè stremato cadde a terra e sentì la collera venir meno e riprendendo il fiato a poco a poco cominciò a capire e vedere ciò a cui fino ad allora era stato cieco.
L’avvolgente calma lo avviluppò e capì’ che le risposte all’inevitabile mistero della vita le abbiamo dentro, sta solo a noi trovare la chiave giusta per aprire e varcare la porta del nostro animo.
Solo a noi e a  nessun altro.

Manuèl DJ lo potete ascoltare su Radio Panda ogni martedì dalle 21,15 alle 24 e a domeniche alterne dalle 9.00 alle 12.00 sulla frequenza di 96.3 MHz in zona nord Milano o via internet.