Euro, Lire, Franchi, Dollari…che confusione!

Ritorna Sergio Montagnini, ex collega, brillante scrittore di racconti e di fatti di vita personali. Questo simpatico "dialogo a due" , pubblicato nell’ aprile 2002 sul giornalino "Il Pappagallo", ci fa ricordare il periodo di transizione Lira/Euro con i relativi disagi.   Se non proprio negli stessi modi e maniere, a chi non è capitato una storiella simile? Non siete mai andati in confusione con il cambio valuta?

"Bonjour, monsieur le tassistà, s’il vous plait Fierà de Milanò merci".
"Benissimo signore alla Fiera di Milano senza accento sulla o , andiamo".
"Quanto tempo noi mettère?".
"Beh…circa quaranta minuti".
"Impossible… altra volta venti minuti".
"Non…so…mi sembra strano…forse era di notte".
"Niente notte, Linatè – Fierà venti minuti".
"Mo ci siamo! Guardi che lei è atterrato alla Malpensa, Malpensà ! Capito?".
"Malpensà? Sempre uguali voi italiani, dite Linatè e poi invece Malpensà".
"(Zitto Amilcare, sta zitto, è andata bene, pensa se dopo tre ore di attesa finivi a Cardano al Campo o Villa Malpensa. Taci e vai avanti)".
"Ecco fatto monsieur, siamo arrivati, sono 51 Euro esatti".
"Bien…in Lire italiane quanto essère?".
"Come sarebbe a dire? Sono 51 Euro e basta":
"Beh…pour moi, necessario traduzione in Lire, par…comprendère costo…".
"Già, alla faccia del…va beh…dunque vediamo…ho ancora il mio convertitore, ecco in Lire sarebbero, 98milasettecentoquarantanove Lire e settantasette centesimi, contento, signor francese? Però non accetto Lire, nada Lire nisba, solo Euro chiaro?".
"Bien…in Franchi quanto essere?".
"Ma che caz…insomma, che cosa c’entrano i Franchi?".
"Le prix:  tu traduir Lire in Franchi!".
"Si va beh…ma…e il Franco a quanto va…o meglio a quanto stava? Se non ricordo male a 200 Lire.. .circa, eh ?".
"No, no, molto di più, per comprare un Franco pesante francese ci vogliono 300 delle vostre Lirettè! Vous avez…capitò? Eh … ?"
"Senta.. .senta…stia buono eh? Stia buono Amilcare!".
"lo no pas Amilcarè, io Michel,"
"Infatti non dicevo a lei… allora facciamo 250 Lire per Franco, sono vediamo.. .98.749 e…beh…facciamo 98.750 che diviso 250 da 429 Franchi e rotti, però restano sempre 51 Euro, chiaro?".
"Perfettò, però molto carò".
"E lei caro francese dei…dei…però… la prossima volta prenda il bus, il treno, o meglio il cavallo di Sant’Antonio, super economico. Senta per l’ultima volta, vuol pagare o devo…".
"Bien bien, pazzerellonè mon amie le chaffeur de tassi, voilà 50 Dollarì, mi dia il resto".
"Argh.. .Cofff.. .Gurgl.. .io io adesso ti spampano… ti stiro… ti attorciglio… ti faccio un culo a capanna…".
"Calma, mon cher ami, calma, per questo ci si può mettere d’accordo maschiacciò!!!".
"Eh…no…questo è troppo, maschiaccio a me? Mezzo pelato, con protesi dentaria, cecato, artritico, con prostata incorporata, devo subire le avance di un gay francese e pure mezzo storpio, ma si vergogni!!!".
"Topaccio extraeuropeo, mercenario della moneta francesista americaneggiante, e poi… e poi… e poi basta, se no mi scoppia il fegato, dammi "Sti" Dollari, sgancia il grano, give me my money…!!!".
"Comme?, je n’ou pas compris".
" Se non hai compreso me ne fotto, e…dai qua …e adesso fuori, via, go, aller aller".
"E…il mio resto?".
"Ah…senti senti come si esprime bene il mio foffino, ma quale restoooo? E la commissione per cambiare i Dollari in Euro, dove la mettiamo,  eh ? dove la mettiamo? No!!! Ferma non mi dica dove devo metterla, sparisca, e…un’ultima cosa, viva l’Europa unita, sà và?".
"Oui, bien sur,  vive la France!!!".
"Ma va a cagher !!!".
 
di
Sergio Montagnini

3 commenti

  1. Ci voleva, accipicchia se ci voleva… Godibilissima! E profondamente vera… Sono le poche volte che benedico senza se e senza ma di avere a bordo il POS!

  2. Grande!!! Viva L’italia!!!! (Coi francesi che s’incazzano che le palle ancor gli girano – Paolo Conte)

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