…invece sarebbe un TAXI ! A nostro avviso con smisurata immaginazione. Imaginiamo un acquazzone improvviso, o peggio una sventagliata d’acqua da una pozzanghera: doccia garantita e molto sgradita. "Che si è aperta la portiera è caduto giù l’Armando", cantava Enzo Jannacci. E allora, qui senza le portiere, come la mettiamo? Chiedetelo ad Armando...
Si chiama Green Cab ed è un taxi elettrico al 100%. Il prototipo disegnato da Hazman Malik vuole essere una possibile soluzione alle future necessità di mobilità urbana nell’ambito del generale interesse per le auto ecologiche. Ecco quindi che anche un prototipo come il Green Cab può trovare spazio come auto elettrica in grado di offrire un servizio di trasporto pubblico a zero emissioni. Più simile ad una golf car che ad un’auto, ovviamente non è pensato per offrire un trasferimento lussuoso, ma per soddisfare le necessità di turisti e cittadini per brevi spostamenti. Dato che ha un tetto semi-trasparente ed è privo di portiere, il Green Cab è l’ideale per città che ricevono un grande flusso di turisti (come Roma, Londra o Parigi). In questo modo i passeggeri potrebbero osservare i monumenti circostanti anche durante il loro viaggio in taxi. Questa soluzione permetterebbe anche di ridurre inquinamento e rumore in aree urbane particolarmente congestionate. A bordo dell’auto elettrica c’è posto per tre persone: due passeggeri più l’autista, che è posizionato curiosamente dietro al centro. I controlli del futuristico taxi sono gestiti attraverso due joystick che lo rendono più simile ad un video game che ad un’automobile vera e propria. Le batterie del Green Cab sono alimentate e ricaricate grazie ad un pannello solare situato sul tetto. C’è inoltre un convertitore di energia cinetica in frenata che fornisce ulteriore carica al piccolo taxi elettrico. Il progettista non ha rilasciato altri dati sul suo concept. Data la leggerezza della vettura è comunque lecito aspettarsi prestazioni più che accettabili.
Fonte: allaguida.it – S.Minzi – 14/12/2010
"Tatta tira tira tira tatta tera tera ta
Era quasi verso sera
se ero dietro, stavo andando
che si è aperta la portiera è caduto giù l’Armando.
….
Tira ta tira…
Era quasi verso sera
se ero dietro, stavo andando
che si è aperta la portiera
ho cacciato giù… pardon… è caduto giù l’Armando.
Tira ta tira…."
(Enzo Jannacci)
Coi taxi non c’entra nulla. Coi minicab privati (qui ad uso turistico), invece… Datemi del fissato, ma credo proprio che la battaglia del futuro sia su questo terreno.
Chi è che deve fare il test per alcool e droga?? Bhe a parte le battute mi ricorda uno di quei bicicli elettrici che passano in via Dante (a Milano), non ne vedo tutta questa utilità, certo sarebbe meglio studiare delle vetture a basso impatto ecologico (vedi Prius), ma che siano utili per il normale servizio taxi.
Certo tutti i prototipi vanno bene per studiare nuove soluzioni.
Sulle portier che mancano…questa mattina alle sei a Milano c’erano -4°!!