Roma, vita dura per gli abusivi

Non si tratta di un caso isolato: negli aeroporti di Roma periodicamente le forze dell’ordine si mettono a caccia di tassisti e noleggiatori abusivi, senza mai ritornare a mani vuote. E’ grazie all’opera dell’arma dei Carabinieri che sono stati abbattuti i conflitti di competenza delle polizie locali, perchè così come a Linate, anche a Ciampino e Fiumicino le competenze operative sono da attribuirsi a più gestori della sicurezza. A Linate, dopo oltre quindici anni, a settembre è stato rinnovato l’accordo fra le polizie locali di Milano, Peschiera e Segrate; nell’accordo sarebbe prevista una fattiva cooperazione tra le forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dell’abusivismo, ma non stiamo notando nessun segnale incoraggiante. Cari amici Carabinieri, se vi avanza tempo, passate anche da noi, qui il lavoro non manca.


Roma – I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, nel corso di una serie di controlli attuati nei due principali scali aeroportuali romani, di Fiumicino e Ciampino, hanno arrestato 6 cittadini stranieri che stavano per imbarcarsi sugli aeromobili con documenti falsi/contraffatti, hanno elevato 52 violazioni alle ordinanze Enac e 31 contravvenzioni al codice della strada nel corso di specifici controlli per contrastare qualsiasi forma di abusivismo negli aeroporti dove transitano quotidianamente centinaia di migliaia di passeggeri. Soprattutto per scoraggiare il fenomeno dei tassisti e conducenti NCC abusivi,   i Carabinieri – spiega una nota – hanno da tempo attuato presso l’Aeroporto di Fiumicino, un dispositivo, basato sull’osservazione delle metodiche adottate dai trasgressori e pertanto hanno in piu’ circostanze e non ultimo in questo periodo natalizio, predisponendo specifici servizi finalizzati a normalizzare tali attivita’ di auto di piazza nei luoghi di arrivo e di partenza dei viaggiatori. Le irregolarita’ riscontrate sono riconducibili ad alcune condotte che violano le norme previste dal Codice della strada, dal codice penale, dalle ordinanze Enac e dal codice della navigazione.

Fonte: Asca -res-rus/sam/lv – 21/12/2010

3 commenti

  1. E fare poi un salto a Torino (nn solo all’aeroporto , ma anche in pz Repubblica e nelle stazioni…..)

  2. Sì, vengano i Carabinieri. A Milano non è bastato che un Prefetto prendesse, diciamo metaforicamente, per il bavero chi non voleva l’accordo (non posso dire chi è per via del Disclaimer) letteralmente obbligandolo a firmare. No. Qualcuno non vuole i controlli. Chi? Chi ha il potere di fermarli?

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