Il governo di Pechino per migliorare l’immagine della Nazione realizza un’educazione urbana per i suoi cittadini. Decide di iniziare con una categoria che sarà a strettissimo contatto con gli stranieri: i tassisti. La loro vettura dovrà risultare sempre pulita fuori e dentro e soprattutto non vi dovranno essere odori sgradevoli come, per esempio, quello del tabacco. Il conducente dovrà avere cura della sua persona, vestendo in modo pulito ed ordinato. Un appunto particolare è stato fatto, affinché adottino un linguaggio cortese ed educato e servano il cliente con massima trasparenza e cordialità. A tal proposito viene ribadito un utilizzo corretto del tassametro, visto che alcuni tassisti maggiorano il prezzo della corsa approfittando del fatto che tantissimi stranieri sono a digiuno di toni ed ideogrammi. Yao Kuo, vicedirettore dell’Ufficio del Traffico, li ha invitati a non fumare mentre guidano e soprattutto a non sputare fuori dal finestrino. A questa iniziativa vi sono già delle reazioni, infatti Geng che ha una moglie tassista, dichiara di essere favorevole al fatto che le guidatrici siano vestite ”decentemente” e aggiunge che dare direttive sul colore dei capelli sia un’interfernza nella libertà personale delle sue colleghe.
fonte: urbanschool.it 24/12/2010