Un milione e mezzo di euro per sostituire i taxi con veicoli a basso impatto ambientale o a emissioni zero. Palazzo Marino ha messo a disposizione come contributo per l’acquisto di nuovi taxi ecologici una prima tranche di 1 milione di euro.
Il contributo finanziario sarà erogato ai soggetti, titolari di licenza taxi del Comune di Milano, interessati dall’acquisto di veicoli alimentati esclusivamente a metano o a gpl, a trazione ibrida elettrica, autovetture con doppia alimentazione benzina/metano o benzina/Gpl. Le auto devono essere nuove di fabbrica, di prima immatricolazione e conformi allo standard Euro 4 o successivi, ma il contributo sarà riconosciuto anche per la trasformazione di veicoli Euro 3 o Euro 4, già immatricolati come autopubblica, da alimentazione a benzina ad alimentazione a gas metano o Gpl. (Saranno considerati prioritariamente i mezzi con alimentazione ibrida, metano o gpl).
Il contributo sarà assegnato in misura equa – non potrà superare l’importo di 1.000 euro nel caso di acquisto di nuovi veicoli con alimentazione ibrida, gpl o metano, ovvero di 750 euro in caso di trasformazione a gpl o metano di veicoli Euro 3 o Euro 4 – fino ad esaurimento dei fondi disponibili a tutti i richiedenti in possesso dei requisiti previsti dal bando.
«Con questo milione di euro – il commento del sindaco – intendiamo sostenere le esigenze di mobilità dei cittadini e dei turisti assieme alla tutela del nostro ambiente e della nostra salute. I nostri taxi sono uno dei biglietti da visita della città: contribuire al rinnovo del loro parco auto con mezzi più ecologici è un’ulteriore conferma di quanto abbiamo fatto e continuiamo a fare per quella mobilità eco-sostenibile che a Milano è sempre più una realtà concreta».
Un bello sforzo, soprattutto in tempi bui per le casse degli enti locali: «Siamo riusciti a reperire i fondi necessari per sostenere questo bando nonostante le ristrettezze di bilancio in cui ci troviamo ad operare – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Giacomo Beretta – venendo incontro alla esigenze che i rappresentanti di categoria dei tassisti ci avevano sottoposto».
Fonte: Il Giornale – Redazione – 13/1/2011
I pinguini sono tarantolati per la gioia? 😉
Si, non vedi che non stanno più nella pelle?
Dopo 12 anni di GPL (con i motori che sputano l’anima dopo 50mila km) e 5 anni di code ai (pochissimi) distributori di metano mi sono venuti dei tic nervosi che assomigliano molto al ballo del pinguino tarantolato.
Auguri a chi ci prova.
Suvvia una bella notizia e’ una bella notizia,siamo il biglietto da visita della citta, tutti questi taxi che girano continuamente… almeno non inquinano!