Votate PDP, il “Partito Du Pilu”

Tra nevicate e taxi il “Partito du Pilu” si affaccia in Consiglio…

BUSTO ARSIZIO – Doveva essere il consiglio comunale in cui veniva istituito la “Denominazione di Origine Comunale” e in cui i tifosi della Pro Patria avrebbero dovuto invadere l’aula. Alla fine si è trascinato stancamente fino a mezzanotte con la butade di Porfidio “a breve fonderò il Partito du Pilu”.
Chissà se Antonio Albanese gli chiederà i diritti d’autore. Stanco perché “tutte le proposte che faccio vengono bocciate e poi, dopo 3 o 4 mesi, fatte proprie dall’amministrazione comunale” e desideroso di non farsi mancare nulla, “con tutti i bunga bunga che ci sono nel paese” Audio Porfidio ha annunciato quella che sarà la sua prossima avventura politica. “Penso di fondare il Pdp, il Partito du Pilu. Invito tutti i colleghi a fare la tessera, tanto pago io”. Battute a parte il primo consiglio comunale dell’anno è stato decisamente sottotono, anche a causa della mancanza, ampiamente giustificata, del sindaco e di alcuni assessori.(..) Altra questione che, inaspettatamente, ha animato il consiglio è stata quella della mancanza di taxi. La mozione inizialmente proposta da Porfidio, che proponeva la revoca delle licenze, è stata poi trasformata in altra forma, in raccomandazione di controllare il rispetto, da parte dei concessionari, degli obblighi imposti dall’atto autorizzativo. Fonte: varesenotizie.it -T.Scolari – 21/01/2011

Lo scorso agosto (vedi post) Porfidio dichiarava…

…“Difficilmente si ha la fortuna di trovare un taxi disponibile quando ci si trova a passare nelle postazioni autorizzate”, scrive il consigliere in un’altra interrogazione. I punti di riferimento per i taxi, in piazza Garibaldi e davanti alla stazione delle Ferrovie dello Stato, sono spesso deserti, scrive il consigliere, perché “i tassisti preferiscono stazionare in località “Malpensa” al fine di ottimizzare i guadagni con prevedibili lunghi percorsi”.Le auto bianche, quindi, lascerebbero sguarnita la città, per cercare clienti nella zona dell’aereoporto. La soluzione, secondo Porfidio, potrebbe essere una revisione del sistema delle licenze: “invitiamo la Giunta – scrive il consigliere – a valutare se non sia il caso di procedere alla revoca delle licenze di taxi” per rilasciarne di nuove e di più numerose a chi sia in grado di garantire “un servizio più efficiente e puntuale”… Fonte: varesenews.it 25/08/2010

SE PER SCHERZO O DISPERAZIONE

VORRESTE VOTARE PER IL

“PARTITO DU PILU” 

RICORDATEVI BENE A COSA ANDATE INCONTRO!!!!

14 commenti

  1. a Malpensa…o più facilmente a Milano a scassare la fava…REVOCHIAMO LA CONURBAZIONE

  2. questa e la conurbazione, quindi tutti i comuni limitrofi dovrebbero ringraziare chi ai tempi la credeva la soluzione di tutti i mali, chiedere ai cittadini di Rho, Pero,Trezzano, Buccinasco se hanno bisogno di un taxi da dove arriva.

  3. E’ MOLTO SEMPLICE OGNUNO A CASA PROPRIA….. LA CONURBAZIONE E’ UN FALLIMENTO CONCLAMATO BISOGNA RICONOSCERLO E FARE UN PASSO INDIETRO…PER IL BENE DI TUTTI……..

  4. Ma sarebbe possibile uscire dalla conurbazione? Magari!! Via i Seriate, i Cardano al Campo e tutti i furbi che con una licenza da 30 mila euro lavorano da noi e solo da noi!

  5. Rinuncerei volentieri a caricare a Malpensa, anche perchè 4 o 5 ore di attesa con possibile “buco” in agguato nn me le posso permettere, ognuno a casa sua e di conseguenza piu’ lavoro per le licenze di Milano in città

  6. In genere io non mi fermo mai a Malpensa tranne se è un’orario di punta mattutina.Le ultime due volte che ci sono andato mi son dovuto fermare per il traffico del ritorno, ho fatto una corsa da 20€ e settimana scorsa una da 12€ dopo 3/4 ore di attesa….pure io rinuncerei volentieri alla conurbazione.

  7. Visto che a quanto pare a molti colleghi la CONURBAZIONE è indigesta…. non si potrebbe chiedere DEMOCRATICAMENTE un referendum per poterla ABROGARE????????????

  8. Andrea, rifai il commento ma non nominare radiotaxi per favore… le denunce le prendiamo noi!!!

  9. Hai ragione Marco perdonami! Mi chiedevo solo da che parte starebbero i radiotaxi che hanno tra di loro i pero, rho, rozzano, BG!!)…
    Comunque se ci fosse il referendum metterei anche una firma falsa! 🙂

  10. Gianni/Andrea, dovete essere freschi di mestiere: Circa undici anni fa alcune rappresentanze sindacali diedero vita ad un referendum “democratico” al ex Palavobis, nel quale si chiedeva se si desiderava o meno la conurbazione. Fu una consultazione con tanto di urne, schede, scrutatori e controllori. Vinsero nettamente i NO alla conurbazione . Come referendum però non valeva nulla dal punto di vista legale, anche se noi votanti eravamo convinti del contrario, ma servì a dare un contentino e una speranza alla categoria.
    Le rappresentanze sindacali di allora sono le stesse di oggi.

  11. E quindi Leonardo mi stai dicendo che le cose rimarrano così oppure possono solo peggiorare?

  12. Andrea: Le rappresentanze sindacali di domani possono NON essere quelle di oggi…

  13. Io devo dire che non sono molto addentro a queste cose sindacali ma mi piacerebbe saperne di più, come posso fare?

  14. Andrea: Se si è associati ad un sindacato, la cosa migliore è partecipare alle assemblee, dibattere sui problemi e verificare che il sindacato soddisfi le proprie aspettative e battersi perchè ciò avvenga. Diversamente, se non si è iscritti a nessun sindacato occorre valutare se rimanere “liberi” o associarsi. Sono scelte assolutamente personali da valutare autonomamente.

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