Tariffe: Roma piange, Milano prepara i fazzoletti

Cari Leonardo e Marco,
apprendo ora che il Tar del Lazio ha congelato gli aumenti tariffari disposti dal comune di Roma per i taxi capitolini. Tra qualche settimana sarà pronunciata la sentenza e potremo valutare le conseguenze di questa brutta storia. Fin d’ora si è però creato un precedente che mi piace proprio poco. Cosa accadrà da noi quando, in virtù degli accordi vigenti, saranno ritoccate anche le nostre tariffe? Sappiamo che il boccone è da sempre indigesto a molti, ma se finora hanno dovuto ingoiarlo da oggi i fantomatici "consumatori" sanno di potersi efficacemente mettere di traverso, scatenando una battaglia che, a prescindere dagli esiti, certo non gioverebbe alla nostra povera bandiera. Nell’indifferenza di molti, rappresentanti sindacali e colleghi, si consuma in questi giorni uno strappo che temo avrà rilevanti effetti futuri. Il pronunciamento dell’antitrust e il coinvolgimento del Tar segnalano che il livello dello scontro sale oltre la vertenza sulle tariffe e rischia di far precipitare numerosi discorsi pendenti sulle nostre teste: per ora sono ancora nell’aria in forma vaporosa, ma basta una corrente d’aria fredda per condensare il tutto in acqua gelida e bagnata. Purtroppo non riusciamo a vedere il problema nella sua reale portata, essendo indotti dalla nostra mentalità municipale a derubricarlo come una questione romana della quale essere solo spettatori. D’altra parte siamo anche cani bastonati, dunque si capisce il timore di associarsi a proteste lontane da noi. Come le vittime di ripetute violenze distogliamo lo sguardo se questa volta le botte non sono per noi. Purtroppo così non potremo mai liberarci davvero dei problemi. se davvero fossimo capaci di agire come una lobby vivremmo certamente giornate più serene. Ciao e grazie per l’attenzione. Luca

Grazie Luca, vorremmo vedere molti commenti su questo argomento. Ci auguriamo numerosi  interventi e soprattutto idee. Riportiamo qui di seguito il link alla notizia ANSA che annuncia la bocciatura del TAR