I tassisti, razza truffaldina

"Ho presentato un’interrogazione all’assessore alla Mobilità Aurigemma per sapere quali provvedimenti sta mettendo in atto il Comune per evitare il rischio di truffe ai cittadini sulle tariffe dei taxi. Dopo che il Tar ha annullato gli aumenti decisi dal Campidoglio, apprendiamo che diverse centinaia di auto bianche hanno già modificato – su indicazione dello stesso Campidoglio – il tassametro per far quantificare gli aumenti ora resi illegittimi dalla sentenza del tribunale amministrativo". La denuncia è del consigliere del Pd Massimiliano Valeriani. "Siamo quindi in presenza di una giungla delle tariffe – aggiunge – e l’ignaro cliente, prendendo un taxi, non sa se si trova di fronte un tassametro modificato e quindi illegittimo, oppure uno tarato sulle vecchie tariffe attualmente in vigore. E’ perciò urgente che l’assessore chiarisca e tranquillizzi i romani"

"Ancora una volta" ribatte Aurigemma "siamo costretti a prendere atto dell’ennesima strumentalizzazione da parte dell’opposizione. Qualche consigliere capitolino ha letteralmente dato i numeri sui presunti tassametri delle auto bianche che sarebbero già stati adeguati. E’ una notizia assolutamente falsa: a oggi nessuna comunicazione di adeguamento è pervenuta al VII dipartimento, anzi gli uffici hanno immediatamente provveduto nella giornata di ieri a comunicare alle officine autorizzate ed al Git l’ordinanza del Tar che sospendeva l’adeguamento delle tariffe. Approfitto, invece, per rinnovare l’invito a evitare sterili polemiche e a sedersi tutti attorno a un tavolo per uscire da un clima che non serve a nessuno, men che meno ai cittadini romani".

Intanto sulla sospensiva decretata dal Tar interviene il sindaco Alemanno. "Non è uno stop" afferma "ma una necessaria sospensione in attesa di quando, il 23 febbraio, si deciderà nel merito. Lo prendo come un atto dovuto per evitare che le persone pagassero una tariffa più alta che poi avrebbe potuto essere sospesa".   fonte roma.repubblica.it 4/02/2011

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