Genova: una proposta interessante

I taxi al posto dei bus laddove i maxitagli di Amt li faranno mancare. L’idea è sul banco, ma non è soltanto un problema “politico”. Tra il dire e il fare, ci sono di mezzo soprattutto i costi. «Si parla molto di un nostro coinvolgimento – interviene Valter Centanaro, presidente della Cooperativa Radiotaxi di Genova – ma perché nessuno ci dà una mano a entrare a pieno titolo tra le aziende del trasporto pubblico locale con la possibilità di accedere a significativi contributi utili a contenere le tariffe?». «Hanno ragione, e se ne può parlare – risponde l’assessore regionale Enrico Vesco – ma l’utente, alla fine, dovrà pagare l’equivalente di un biglietto del bus. E se loro pensano che la Regione ci metta gli 8 euro mancanti a coprire i 10 del costo della corsa media, si sbagliano di grosso». Intanto i presupposti non sono dei migliori. La sperimentazione sul taxi collettivo partirà il primo giugno di quest’anno, ma alla riunione di presentazione – tenutasi lunedì scorso nel salone di rappresentanza di palazzo Tursi – non c’erano che 53 titolari di licenza.   fonte: ilsecoloxix.it 7/02/2011