Le licenze per guidare un taxi a Hong Kong sono cosi’ care che stanno diventando un settore per investimenti finanziari. Cinque milioni di dollari di Hong Kong (oltre 460.000 euro), con almeno un milione e mezzo di dollari di Hong Kong da versare subito solo come deposito, e’ il costo astronomico che ha raggiunto una licenza per taxi nell’ex colonia britannica. Un prezzo che sta spingendo molti cittadini di Hong Kong a cambiare l’obiettivo dei loro investimenti, cercando di acquistare licenze, secondo quanto riferisce il quotidiano South China Morning Post. Fino a poco tempo fa la maggior parte delle persone in possesso di un po’ di risparmi avrebbe scelto di acquistare azioni o magari un piccolo immobile. Ma ora la tendenza pare stia cambiando. Il mese scorso il costo di una licenza di taxi ha superato i cinque milioni di dollari di Hong Kong, piu’ del 36% rispetto all’anno precedente. Secondo gli esperti, occorre comunque prudenza. Il rischio, infatti, potrebbe essere quello di una bolla, soprattutto considerando che la maggior parte degli acquirenti di questo tipo di licenza e’ costituita da investitori che non hanno familiarita’ con l’industria. Chan Man-Keung, direttore di taxixchange.com, una grande piattaforma di trading per la licenza di taxi e broker di esperienza, ha detto che i taxi sono considerati un buon investimento, in particolare per i pensionati e le casalinghe. "Se sei un pensionato di 60 anni – ha detto Chan – hai solo una piccola chance di ottenere un mutuo per una transazione immobiliare. Al contrario il tasso di successo e’ superiore al 90% se si tratta di una licenza di taxi". Mentre infatti le banche non sono autorizzate ad approvare prestiti ipotecari quando il rimborso mensile di un candidato costituisce piu’ della meta’ del suo stipendio, le restrizioni sulle licenze dei taxi sono meno rigorose. Secondo Chan, anche calcolando le spese iniziali, l’investimento derivante dall’acquisto di una licenza e’ di circa il 4,66%, un margine al momento piu’ elevato di quello ottenibile attraverso, ad esempio, un investimento nel mercato immobiliare (assestato in media intorno al 3,73%). Spesso gli investitori sono vecchi guidatori di taxi che mirano a crearsi una loro "flotta"di taxi. Il Dipartimento per i Trasporti di Hong Kong ha smesso di concedere nuove licenze per taxi sin dal 1994, bloccando il numero a 18,138 con la meta’ di licenze in mano ad autisti di taxi e l’altra meta’ da societa’ e rivenditori, il che contribuisce a mantenere alto il prezzo delle licenze.
fonte: rainews24.rai.it 8/02/2011
Ma coooomee! E’ scandalooosooo. Le licenze devono essere regalaaaateee perche sono un dirittoooo!!!!(Tormentone Italiano)
e il codacons cinese cosa dice…