Per combattere lo smog, nei giorni scorsi la provincia di Milano ha emanato un’ordinanza che abbassa il limite di velocità da 90 a 70 km/h su quattro strade provinciali e sulle tangenziali. Mancavano i cartelli col nuovo limite: proprio in queste ore, vengono installati sulle strade provinciali. Per le tangenziali, si aspetta l’ok dell’Anas.
Milano cambia strategia per far calare lo smog: niente blocco totale del traffico di domenica, ma un nuovo limite di velocità, che scende da 90 a 70 km/h su quattro strade provinciali (Milano-Meda, Rho-Monza, Val Tidone, Paullese) e sulle tangenziali milanesi Est, Ovest e Nord (non i tratti autostradali). Il provvedimento era già previsto dall’ordinanza della provincia di Milano; tuttavia, mancavano i cartelli che indicano il nuovo limite di 70. Proprio in queste ore, i segnali vengono installati, ma solo lungo le quattro strade provinciali.
C’È DA ASPETTARE – Discorso diverso per le tangenziali, dove non ci sono ancora i cartelli con il limite di 70 km/h: restano i segnali dei 90 km/h. Infatti, sono gestite dalla società Serravalle: questa attende una risposta da parte dell’Anas, il gestore delle strade e autostrade di interesse nazionale.
NON SI SCAMPA – Con i cartelli che indicano i nuovi limiti di 70 km/h, da giovedì (c’è qualche giorno di tolleranza) gli automobilisti multati per eccesso di velocità non potranno addurre nessuna giustificazione: zero possibilità di fare ricorso contro la sanzione. Che varia a seconda del superamento del limite (da una cinquantina d’euro insù, spese di notifica inclusa). Situazione diversa da quanto accadde a novembre 2010: per migliorare la sicurezza stradale, la provincia di Milano stabilì l’obbligo di circolare, sulle strade provinciali, con gomme invernali montate o con catene da neve a bordo; ma poi ritirò il provvedimento, anche perché mancavano i cartelli che indicavano quella prescrizione.
fonte: alvolante.it 15/02/2011
Siamo già fessi e pure stagionati! A sopportare le angherie di una classe politica da circo Barnum.
Oggi in tangenziale c’erano i cartelli luminosi con scritto: “meno corri meno inquini” o qualche cosa di simile, ma ribadisco il concetto già espresso: se vado piano non tengo il motore acceso per più tempo??
Per fare lo stesso tragitto l’auto consuma meno ad una velocità di 70 km/h piuttosto cha a 140. Lo puoi leggere dalle tabelle che trovi nel libretto di istruzioni della tua macchina.
Il problema è che su 1 milione e mezzo di auto che girano avnti e indietro per tutta la città, l’impatto di un limite più basso su qualche strada fuori Milano è assolutamente risibile. Meglio sarebbe permettere di circolare solo ai veicoli euro5 oppure a gas.
Ma un provvedimento così farebbe ribaltare il cadreghino dei nostri amministratori.
Quindi continuiamo a schiattare di inquinamento!