Stamattina ho dimenticato il portafoglio nel taxi. Sono sceso di corsa e non ho preso il numero del taxi ne altro. Dopo circa un’ora, mentre mi stavo disperando e cercando di capire cosa dovevo fare, il mio cellulare ha squillato. Era l’autista del taxi. La passeggera dopo di me aveva trovato il portafoglio e l’aveva dato all’autista che aprendolo ha trovato un mio biglietto da visita e mi ha telefonato. Ho il piacere di ringraziare queste due persone oneste e di dire che Roma non è poi così invivibile. L’autista si chiama Mauro B. ma io l’ho ribattezzato: Angelo Custode. La sconosciuta passeggera non lo so ma mille grazie anche a lei. fonte: ilmessaggero.it 16/02/2011