(foto: il prezzo odierno di un distributore in zona Lorenteggio) E’ inarrestabile l’ondata di aumenti sul prezzo dei carburanti, alimentati dagli ulteriori forti rialzi registrati a inizio settimana, principalmente a causa della crisi in Libia: il prezzo della benzina è aumentato di 25,5 dollari la tonnellata, arrivando a 945 dollari la tonnellata, mentre il diesel ha registrato un aumento di 16 dollari a tonnellata, toccando il prezzo di 909 dollari la tonnellata. E’ stata la volta di TotalErg, Shell, e Q8 ad aumentare i prezzi raccomandati di benzina e diesel. Rispettivamente TotalErg ha aumentato di 0,5 euro al litro sia il prezzo della benzina verde che il prezzo del diesel. Lo stesso aumento è stato fatto da Shell sia su benzina che sul diesel. Anche Q8 ha scelto un aumento di 0,5 euro al litro, ma a differenza degli altri gestori, ha praticato gli aumenti solo su alcune macroaree. Ancora una volta è il Sud a dover fare il pieno a prezzi più svantaggiosi, dove infatti il prezzo medio praticato sulla benzina arriva fino a 1,529 euro per litro e il prezzzo medio praticato invece sul diesel si spinge fino a 1,412 euro per litro.
Nel dettaglio, la media dei prezzi praticati della benzina (in modalita’ servito) va dall’1,509 euro per litro degli impianti Esso, che continua a confermarsi la compagnia che pratica i prezzi più bassi, all’1,515 degli impianti Tamoil (no-logo a 1,428 euro per litro), che invece si conferma ancora una volta la compagnia più esosa. Per il prezzo medio del diesel si passa invece dall’1,397 euro per litro delle stazioni di servizio Esso all’1,404 euro per lireo rilevato negli impianti Q8 e Tamoil (le no-logo a 1,335 euro per litro). Infine il prezzo medio del Gpl, si posiziona tra lo 0,789 euro per litro registrato nei punti vendita Eni allo 0,798 euro per litro degli impianti Tamoil (0,772 euro per litro le no-logo).
fonte: economia.we-news.com 22/02/2011
Dobbiamo farci dare dal Comune un euro in più sulla bandiera, così tiriamo una boccata d’ossigeno.
Un euro in più sulla bandiera non lo vedremo mai, purtroppo. Sai come ci aggredirebbero le associazioni dei consumatori? Te lo vedi il titolo del Corriere? Gli stessi che la domenica ti chiedono la ricevuta senza data please…