Egregio Dott. Alessandro De Nicola,
abbiamo letto il suo articolo "Venghino siori venghino, c’è il millebellezze", e sono staltato dalla sedia. Nel suo articolo ci sono passaggi che francamente non condividiamo e che rendono la realtà distorta da quella che è. Partiamo dal primo assunto: "Nel milleproroghe c’e una norma ammazza-concorrenza". Nel recente milleproroghe approvato la norma alla quale Lei fa riferimento non c’e’. C’è solo un rinvio di un decreto che il Ministero dei trasporti dovrà emanare per regolamentare una palese distorsione del mercato.
Secondo assunto: Lei definisce i tassisti una Lobby, la piu’ potente d’Italia. Peccato che il PIL che muove questa potente lobby è dello 0, %, cioè inisignificante; quali poderosi strumenti abbia francamente non lo so, visto che al massimo trasportano persone da un capo all’altro della città. Ma Lei, artatamente, dimentica altre lobbies, queste sì che spostano numeri rilevanti di PIL, che hanno devastato le economie mondiali, affamato intere popolazioni, ma invece no, sono i tassisti il problema d’Italia.. singolare leggerle da un Istituto che dovrebbe occuparsi di cose serie, come di problemi economici e finanziari, di signoraggio e altre amenità legate ai Rothschild
Terzo assunto: lei parla di concorrenza. Ebbene sappia che il Trasporto persone è un servizio non liberalizzabile, poichè si occupa di servizi obbligatori alla persona, che risponde direttamete ad obblighi derivanti dalla Costituzione. Forse Lei non lo sa, ma anche la tanto liberalizzatrice Europa, ha accuratamente escluso da questo processo il servizio TAXI, la direttiva Bolkestein ha ribadito questo concetto. Non solo, l’Italia, nel ratificare la direttiva, ha aggiunto anche i servizi di noleggio con conducente, parimenti a quello del TAXI, tra i settori esclusi dall’applicazione della Direttiva
Quarto assunto: il servizio noleggio con conducente in questi anni ha, nella maggior parte dei casi, travalicato quelli che sono i confini che la Legge 21/92 imponeva loro. Il riferimento dell’autorizzazione ad un concetto di operatività territoriale comunale, è stato concepito come linea per avere una programmazione del servizio di trasporto persone su un determinato territorio. Invece molti NCC di comuni piccoli si sono trasformati in servizi da piazza in comuni di città grandi, posizionandosi davanti agli aeroporti, hotels etc.. infischiandosene di avere un foglio di prenotazione di servizio, e spesso, in accordo con i portieri d’alberghi, elargendo mazzette agli stessi.
Non ultimo indagini dei carabinieri e della polizia municipale, scoprono continui raggiri della legge, rilasci sconsiderati di autorizzazioni NCC da parte di piccoli, questo per evidenziarLe il ruolo di servizio pubblico locale che il TAXI e NCC sono chiamati a soddisfare.
Il Taxi e Ncc non sono imprese come molte altre poichè il loro titolo è regolamentato, il loro numero è contingentato e rispondono direttamente all’amministrazione pubblica e non al mercato. Che le piaccia o meno questa è la realtà dei fatti. Sicuramente Lei non sarà d’accordo, ma la invito ad andare a New York, dove c’e’ la situazione più liberalizzata del servizio TAXI e provi a prendere un TAXI in una zona diversa da Manhattan, o ad andare in un luogo oltre Manhattan…
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Direttivo Assodemoscoop
Chissà se arriverà qualche risposta anche dai sindacati milanesi?
Può darsi di si, bisogna primi svegliarli e sottoporli a cura ricostituente.