Arrivare a casa sicure, in taxi, con una tariffa ridotta. Il "taxi rosa" è l’iniziativa Promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Novara è rivolta alle donne costrette per motivi di lavoro o altro a rincasare tardi la sera.
"L’iniziativa si Inserisce in un percorso di Tutela delle Donne – spiega l’assessore Silvana Moscatelli – Che tornano a casa la sera quando è già buio. Spesso sempre più, Impegni soprattutto legati al lavoro, ma anche al tempo libero e al volontariato, impongono orari prolungati fino a tarda sera. Questo mette le donne in una posizione debole rispetto ad ed eventuali malintenzionati. Per questo, abbiamo lavorato in sinergia con Confartigianato e Cna per arrivare alla convenzione che presentiamo e che prevede buoni sconto per quattro corse in taxi. L’iniziativa è rivolta alle donne residenti a Novara che potranno ritirare i buoni all’Urp, utilizzandoli seconda delle necessità dalle 19 alla 1. Presentando questi buoni al taxista si potra avere uno sconto di tre euro sulla corsa effettuata ".
"Nell’accordo – continua la Moscatelli – è anche previsto che il conducente attenda che la donna trasportata raggiunga l’accesso all’abitazione o altro luogo prima di ripartire. Una forma di tutela ulteriore a favore delle utenti che ne vorranno beneficiare. Il Comune di Novara ha istituito per questa iniziativa un apposito fondo di 2mila euro con la sovvenzione dell’Associazione Industriali di Novara che contribuisce all’accordo. All’inizio della corsa l’utente dovrà presentare il buono al taxista e lo sconto verrà poi applicato .
Fonte: ininsubria.it 09/3/2011
A proposito di taxi rosa, oggi ho portato una signora di 33 anni, carina ed elegante, che mi ha confessato di avere dei problemi con il marito.
C. sta per cliente, T. per tassista
C. “Sono incinta”
T. “E non è contenta?” domado io.
C. “Io si, mio marito no, perché aspetto gemelli ed abbiamo già un figlio di 15 mesi” mi risponde.
T. “Effettivamente diventa una famiglia impegnativa”
C. “Poi non sono di mio marito.”
T. “Questo potrebbe essere un problema, in effetti.”
C. “Sono di Dio, non so che progetti abbia in mente Dio per me, ma aspetto tre figli suoi, ed anche se tutti gli esami che ho fatto dicono che non sono incinta, io so che è così, ma mio marito non mi crede e dice che ho dei disturbi:”
Il colloquio prosegue spiegandomi che sta uscendo dal reparto psichiatrico dell’ospedale, ma che non ha dei disturbi come dicono loro.
Dura la vita in strada tutti i giorni.
… forse questa volta con tre messia in arrivo magari ci va meglio…forse… 🙂
attilio ma capitano tutte a te ! mi sa che hai la calamita ! a me settimana scorsa alla fine di una corsa la cliente mi ha chiesto se la trovavo una donna attraente perchè dopo essere stata corteggiata , finalmente lei aveva accettato e a questo punto lui si è tirato indietro ! anche consulente problemi di coppia !
ciao attilio e voi tutti,sicuramente i discorsi della cliente erano senza senso ma io nn mi sentirei di bollarla in maniera così dura per il semplice fatto che la gente tende sempre meno ad “ascoltare” il suo prossimo e ad allontanare senza il beneficio del dubbio o della conoscenza ciò che non gli piace o gli fa paura per ideologia o superficialità.ciao cari tango 69 maurizio
Non so se ho la calamita per quelli strani, forse sono solo un buon ascoltatore e lascio che la gente si sfoghi un pochino senza criticarla e senza bollarla, normalmente quando scendono mi ringraziano, penso ve ne accorgiate anche voi: le persone hanno voglia di parlare e c’è sempre meno disponibilità all’ascolto.
Va bene anche un tassinaro che guida e ti da retta senza giudicarti, magari poi lo racconta ai colleghi non per fasi quattro risate, semplicemente perchè è una delle sfaccettature del nostro lavoro.
Alla prossima corsa “particolare”