Spett.le redazione, come qualsiasi categoria di lavoratori italiani c’è una percentuale di pecore nere anche tra i tassisti e me ne dispiaccio. Però, secondo voi, quando accadrà che gli utenti si accorgeranno che dentro e fuori ogni vettura c’è una sigla (spesso accompagnata da nome e cognome del tassista) che serve proprio in caso di raggiri o smarrimento di effetti personali?
Quanto più la stampa si preoccuperà di diffondere questa preziosa notizia, meno ci rimarremmo tutti male… e finalmente i tassisti potranno lavorare anche meglio quando verranno fatte fuori le pecore nere!
Per favore aiutateci altrimenti questo servizio non migliorerà mai, cercate di svolgere fino in fondo in lavoro di "informatori" anzi che limitarvi a pubblicare noiose e infantili lamentele che non servono a far cambiare la fantomatica "casta".
Certo che pubblicherete anche questa mia lettera per onestà (oltre che per dovere) di cronaca, Vi auguro buon lavoro.
Un tassista onesto esasperato di essere considerato solo la feccia dei lavoratori
fonte: ilmessaggero.it 19/03/2011
2 commenti
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Orgoglioso di essere tassista!!!
ogni volta che un cliente si lamenta perchè i colleghi gli hanno chiesto più soldi di quanto segnato dal tasametro adducendo a fantomatici “extra” piuttosto fantasiosi, io faccio sempre presente che è facoltà dei clienti sporgere reclamo agli uffici competenti (è scritto chiaramente sul tariffario il modus operandi). …. “ah sì???” mi rispondono …. è la conferma dela completa disinformazione del’utenza