Tutto è finito, le transenne sono state tolte, non manca che dare la cera su quei pavimenti lisci di corso Buenos Ayres, ma…la festa è guastata dai soliti tassisti che non sono mai contenti di nulla, dicono alcuni quotidiani. Ma cari signori, ammettiamo che decidiate di ristrutturare casa vostra: la cosa migliore da fare è andarsene e lasciare che l’ambiente domestico venga messo sottosopra dai muratori, idraulici, piactrellisti, ecc. ecc. e poi, a lavori ultimati, tornare nella vostra casetta rimessa a nuovo per riscoprirla più bella di prima. Quale sarebbe la vostra reazione scoprendo che alcuni importanti oggetti di uso comune sono stati dimenticati chissà dove e non più ripristinati? Per un tassista il telefono è fonte di lavoro, per gli utenti rappresenta uno strumento per accedere al servizio. La mancanza di un telefono (dove prima c’era) costituisce un limite allo svolgimento di un servizio, a prescindere che possa esistere un mezzo compensativo, ovvero il radiotaxi. Osserviamo da molto tempo e con pazienza l’assenza del telefono presso il posteggio di corso Buenos Ayres 20, ma a tutto c’è un limite, anche nella decenza. Siamo ben lungi dallo sbraitare “dopo mesi manca ancora il telefono…”, ma OGGI riteniamo sia più che sufficiente ricordare che “a venti giorni dalle elezioni, il telefono non è stato ancora messo la suo posto”! Lo diciamo a bassa voce, perchè toccando questo tasto di solito l’udito di taluni si acutizza… (clicca sulla foto per ingrandirla)
4 commenti
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20 giorni alle elezioni? Mi ricordo un brano del meraviglioso Gaber. Ascoltalo per bene, è illuminante: http://www.youtube.com/watch?v=iSLT6S1dyV0
DATE, DATE, DATE, ma soprattutto VOTATE
Ultimamente sono spariti i telefoni di via Calabria e viale Monza 338… Ma chi e’ passato il mago casanova?
Potresti chiederlo alla paladina dell’anticagotto, ora siamo più ricchi di prima 😉