Un tassista sudcoreano di 58 anni è stato ritrovato crocifisso nei pressi della città di Mungyeong, nel centro della Corea del Sud. Lo riferisce la polizia locale che ha aperto un’inchiesta. L’uomo, con indosso uno slip e sulla testa una corona di spine, aveva ferite di coltello sul fianco destro e segni di violente frustate su tutto il corpo, in un’apparente ricostruzione della crocifissione di Cristo, ha riferito la polizia. Davanti alla croce è stato posizionato uno specchio per permettere all’uomo di vedersi morire. Secondo la polizia, la crocifissione potrebbe risalire alle feste di Pasqua, tra il 22 e il 24 aprile. “Abbiamo trovato sul posto documenti che spiegano in che modo fabbricare una croce e come procedere a una crocifissione”, ha riferito un agente. Sul cadavere è in corso un’autopsia per chiarire le cause del decesso. Stando a quanto riferito da alcuni vicini di casa, l’uomo era affascinato dal cristianesimo ed era conosciuto per pratiche religiose estreme.
Fonte: Affaitaliani.it
Azz, che brutta fine. Sarà rincretinito perchè faceva il tassista o era già cretino di suo?
Marco » Ehm.. me lo sono chiesto anch’io. Un buon soggetto per Dario Argento.
Io sono religioso, ma al massimo vado in chiesa certe pratiche preferisco lasciarle agli altri…..speriamo di non trovare degli emuli da noi!!!
glielo aveva detto quel cliente … se non fai il percorso che dico io ti metto in croce …
sottoscrivo
io ho sempre riso a crepapelle per l’impiegato Fantozzi “cocifisso in sala mensa”, ma il taxista crocifisso in Monza 338 o a Molinetto…mi fa un pò meno ridere. Che non abbia rispettato le famose Tariffe Fisse?!?