Riceviamo e pubblichiamo da Assodemoscoop Roma:
Roma, mercoledì 8 giugno 2011,
La lettura che do a questa giornata, e mi auguro sia condivisa, è che 8.000 lavoratori sono stanchi. Stanchi di promesse non mantenute, stanchi dell’illegalità sempre piu dilagante, stanchi di un adeguamento tariffario divenuto una barzelletta mentre i costi di gestione non scherzano affatto e aumentano in maniera sproporzionata. La categoria ha scelto di gridare stando in silenzio.
I tassisti hanno cercato la visibilità rimanendo nelle proprie case, lontani dalla piazza e dalle urla. La categoria ha voluto dare un segnale al Sindaco. Siamo stanchi di tutto e di tutti, rivogliamo solo il lavoro e vogliamo che il nostro servizio sia adeguatamente retribuito.
La scelta di perdere una giornata di lavoro in un momento di crisi per un padre di famiglia è una scelta difficile, dura, ma oggi è stato così per la maggior parte degli operatori romani: hanno scelto, unanimamente, di utilizzare l’occasione per manifestare, a modo loro, la propria esasperazione facendo uno sciopero bianco.
Il mio augurio è che nessuno strumentalizzi questa scelta nata spontaneamente.
Cari colleghi, sono solidale con voi.
Stefano Panebianco, Comitato Direttivo Assodemoscoop
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