Dopo i risultati ottenuti dal referendum su mobilità e ambiente promosso da Milano(SI)muove, prime domande all’assessore Maran della neo-giunta Pisapia. Ricordiamo soprattutto il quesito numero 1 (traffico e smog) : “Volete voi che il Comune di Milano adotti e realizzi un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità “pulita” alternativa all’auto, attraverso l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero) e l’allargamento progressivo fino alla “cerchia ferroviaria” del sistema di accesso a pagamento, con l’obiettivo di dimezzare il traffico e le emissioni inquinanti?”. I provvedimenti in tale proposito erano molto diversificati e comprendevano fra l’altro il potenziamento del servizio taxi mediante il ripristino del secondo turno che garantisca fino a 8 ore aggiuntive di servizio (“seconda guida”). Ecco l’intervista:
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Giornata piena ieri per l’assessore Pierfrancesco Maran. Considerando le sua deleghe a Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano e Verde, si può dire che i cinque referendum cittadini abbiano scritto il diario di lavoro di Maran per i prossimi cinque anni.
Assessore, le urne hanno parlato chiaro: quale sarà il primo atto del Comune?
Nei primi cento giorni ci occuperemo di piste ciclabili e corsie preferenziali.
I referendari sostengono che sarebbe possibile allargare la zona di Ecopass già da ottobre prossimo…
Le nostre priorità, come detto da Pisapia in campagna elettorale, saranno bici e verde. per Ecopass dovremo prendere decisioni collegiali e ci vorrà più tempo.
E per il verde, che progetti avete?
Ripartiremo da progetti accantonati dalla Moratti. la priorità è aumentare il numero degli alberi.
In soldoni, cosa farete?
Intendiamo ripartire dal progetto del Maestro Abbado.
Passiamo ad ATM: il biglietto aumenterà?
Non è questione di oggi, anche se il messaggio dei referendum è chiaro: più mezzi e meno macchine.
E il ticket gratis per gli over 65? Promessa elettorale?
Vedremo.
Fonte: Metronews/Metromilano-A Sparaciari-14/6/2011
bè..e che razza di risposte sono????
modello KGB….del resto che ci si poteva aspettare???
Come volevasi dimostrare sono tutte chiacchiere e distintivi .Complimenti , NEANCHE UNA SETTIMANA E GIA’ SI RIMANGIANO LE PROMESSE FATTE.
E’ solo l’inizio… pensate a quando cominceranno a mangiarsi i bambini.
whitecab » No, pensaci bene, non è modello KGB. E’ modello politichese: linguaggio universale multicolore, universalmente adottato dai politici di tutto il mondo. Pensate solo ad Andreotti, solo che lui era un maestro in quel tipo di dialettica e uomo di grande cultura, difficilmente eguagliabile
Lurido Driver » vuoi fare lo spiritoso?
Questo mi sembra un linguaggio da prendere per il c**o….c’è modo e modo di parlare in politichese….
io comunque questo M**** lo aspetto al varco…
«dire qualsiasi cosa, su qualsiasi cosa, senza mai dire niente». Ecco il politichese!!
ahahahahahah
ps: ma i primi 100 giorni quando inziano? no perchè è pieno di VORAGINI e nessuno ci sta pensando…
Pare che in un noto supermercato si faccia il 30% di sconto ai tassisti per l’acquisto di vaselina.
APPROFITTATENE!
Quanto godo che la miliardaria Moratti non sia più il sindaco! Quel bel papello sul quale c’è la promessa fatta alla vostra corporazione di essere bL….ta almeno fino alla fine del 2015 preservandovi da new entries ve lo potete ficcare dove meglio preferite!
Furi
ecco Furi (sta per furetto?) colui che vuol rubare ai poveri per dare agli industriali!
ps: hai per caso letto i nomi degli assessori e dei “supporter” di P****** prima di dare, giustamente, della miliardaria alla moratti?
AVVISO IMPORTANTE PER I COLLEGHI: NON mandate mail a questo fenomeno, è tipico di un certo tipo di personaggi pubblicare indirizzi mail al solo scopo di sputtanarti il tuo pc con virus e affini.
Un appuntamento dal vivo sarà sicuramente più stimolante e meno pericoloso (per noi, s’intende).
Thomas » Grazie Thomas per il suggerimento. Aggiungo qualcosa d’altro al tuo concreto ragionamento: una email così bella in mostra, laddove il blog grantisce SEMPRE l’anonimato, è messa per scopi provocatori. Qualsiasi cosa scritta a quel mittente, può essere usata – anche legalmente – contro di voi. Il link è stato comunque rimosso
Furi » Se tu godi, io mi rattristo nel constatare la tua scarsa educazione e la tua ENORME frustrazione
Non mi aspetto alcunchè da P******, sia ben chiaro, quanto meno ha avuto la CREANZA di non questuare voti con modi immorali come l’ex sindaco.
Tocca al parlamento di Roma e a quello dentro il Pirellone modificare le norme del servizio taxi, mi si permetta di tifare per l’abolizione del numero chiuso di licenze, così anche chi, come me, non ha garanzie per la fidejussione, può lavorare. Ma ho scritto gia più a lungo in un altro post.
Gentile Furi, lei deve poter tifare per quel che vuole, per carità. Si chiama democrazia.
Permetterà che chi ha sale in zucca NON tifi per l’abolizione del numero chiuso, perché sarebbe la possibilità per noi e per Lei di NON lavorare.
Vede, ad Amsterdam hanno fatto quel che Lei chiede, ed il risultato è stato un forte aumento delle tariffe, senza il quale NESSUNA ditta individuale taxi sarebbe rimasta in piedi.
Quindi, o lei tifa per un sistema che spazzi via i taxi così come sono oggi, per avere le famose “aziende”, che possano far cartello come Assicurazioni e Petrolieri, al fine di darle un taxi senza manutenzione, condotto da un poveraccio sottopagato non parlante Italiano e che guiderà come guiderà. Ovviamente, più caro di oggi. Oppure… Rispetto chi ha opinioni differenti, anche se strumentali, ma chi dice stupidaggini, dice stupidaggini. Se davvero (del che dubito) voglia fare questo benedetto mestiere, si informi meglio, perché il giorno che trovasse le garanzie, rimarrebbe un bel po’ deluso dagli incassi.
oserei aggiungere che con la liberalizzazione si rischierà di veder nascere grandi società TAXI in mano a ben noti imprenditori italiani……
Scusate ma e un po che non visito il blog ma questo da dove salta fuori???????
lima » Così impari a non visitare taxistory tutti i giorni 😉
Questo Furi ha espresso il meglio di se stesso e si è meritato la bannatura a vita da taxistory.
anche se, come ben sai, io non sono affatto “democratico” questa volta permettimi di dissentire, per 2 semplici motivi :
1) questo elemento rappresenta, nella sua ignoranza, il sentire comune verso la nostra categoria, sentire che si è rafforzato dopo la vittoria di P****** e dei suoi seguaci che, cosa risaputa, non vedono l’ora di vederci affogare in un cumulo di letame per una serie di non ben precisate ragioni al vertice delle quali metterei l’invidia;
2) lo stesso elemento esprimendosi come ha avuto modo di dimostrare su questo blog non fa altro che qualificarsi e autosputtanarsi, per cui in realtà è una freccia al nostro arco!
detto questo, è casa tua e rispetto la tua decisione 😉
Thomas » Anche il tuo punto di vista è da prendere in considerazione. Vedarém!
Concordo con Thomas.
Alle due ragioni indicate aggiungerei l’indottrinamento (Guareschi la chiamava terza narice). I cervelli-guru dell’area dicono che pensare e si pensa. Così, dopo aver indirizzato l’odio della gente, si occupa militarmente un settore con il consenso popolare. E’ un sistema vecchio di secoli.
Sig.Furi si faccia un giro per Milano e veda quante edicole hanno chiuso dopo le liberalizzazioni………….. se vuole la licenza si rimbocchi le maniche, paghi un mutuo, come abbiamo fatto tutti noi!!!
Vorrei sapere che lavoro fa il sig. Furi…e il motivo del suo odio per la categoria: è ideologico, politico-sociale o semplicemente demagogico? non bannatelo, può eseere spunto di riflessione ogni str…anezza che dice.