Qualcosa dicono

articolo_ilgiorno3ago11

Marco ieri poneva questa domanda:

Perché i giornali, le radio e la televisione italiane non parlano del disastro e della disperazione che stanno subendo i tassisti greci dopo la liberalizzazione del loro settore imposta dall’unione europea e accettata dal governo greco?

Oggi il quotidiano “Il Giorno” ha rotto timidamente il silenzio inserendo questo trafiletto fra e le notizie curiose. Meglio di niente, ma si può fare di più, parlando di chi non manovra miliardi, per esempio.

24 commenti

  1. scusate ma voi scrivete che l’unione europea obbliga la grecia a liberalizzare il settore taxi e la mitica direttiva Bolkestein, che ha eslcuso il servizio di trasporto persone, quindi TAXI e NCC, dall’applicazione delle direttiva stessa e’ ancora valida oppure ognuno fa quel c..zo che vuole nella comunita’? grazie per le risposte…

  2. Giornalisti avari di notizie succose come quella di due settimane di blocco in Grecia? Gatta ci cova, anzi montezemola ci cova!

  3. goodwill » Grazie, ma non lo scriviamo noi che l’UE ha obbligato la Grecia a liberalizzare TUTTI i settori economici (meno gli avvocati), lo scrivono tutti i giornali e lo dicono tutte le televisioni.

    Per quanto riguarda la direttiva Bolkestein… è una direttiva, cioè un consiglio di come si dovrebbe fare. Lo dice la parola stessa.

    E se qualcuno pensa che noi tassisti italiani siamo al riparo dalle liberalizzazioni… che dire: “chi vive sperando, muore…….

  4. grazie delle risposte… sono convinto che in grecia si combatte una guerra che si riperquotera’ in tutta europa e sono convinto che da settembre bisognera’ incominciare a dare dei segnali, anche senza le nostre associazioni, ai nostri politici… ottima l’idea dell’adesivo ma bisogna incominciare anche ad innondare i giornali con nostre proposte… ecc. forse converrebbe che incominciassimo a prepararci al peggio, senza terrorizzare i colleghi e cercando di organizzarci tra noi… ottimo il sito, da settembre cerchero’ di organizzarmi in maniera’ di essere un assiduo frequentatore…

  5. Tutto bello, ma mi sembra che ci si stia rassegnando o abituando ad accettare situazioni inaccettabili. Qui dobbiamo metterci in testa che le licenze sono nostre (la proprietà privata esiste ancora in questo paese o vale solo per alcuni). Che sulla cessione ci paghiamo fior di tasse e che se mi liberalizzano il giorno dopo tolgo i sigilli dal tassametro e giro alle mie tariffe. Interessante il blog ma l’umore è da depressione. Va bene essere realisti ma qui alcuni sono arrendevoli (tipo calo le braghe e non fatemi tanto male). Meno male che a Roma e Firenze abbiamo qualche collega che sembra più aggressivo. Ho come il sospetto che molti colleghi qui non vedano l’ora che si sblocchi qualcosa (tipo doppie guide) per piazzare per l’ennesima volta il fallito di turno che hanno in casa sul taxi a costo zero a ciucciarci il già misero guadagno. E questo mi conferma che i primi nemici della nostra categoria siamo proprio noi stessi. Basta sentire la frase ‘eh ma sai è mio figlio; eh ma sai è mia moglie….’ . Non siamo la cassa integrazione dei parenti disoccupati. Condivido molte delle opinioni che leggo sul blog ma francamente spesso mi mettete la depressione. Un conto è tenere alta la guardia un altro è dare l’impressione di essere degli scolaretti pronti ad essere messi in castigo. I blog di Firenze e Roma sembrano più combattivi. Se penso che qualche non collega si possa iscrivere e leggere alcune dichiarazioni quasi arrendevoli mi viene la pelle d’oca. Forza!!!

  6. Paolo » Grazie per averci dato delle mezzeseghe e dei disfattisti proni al fato maligno e interessati alla doppia guida in culo alla categoria. E’ con le critiche costruttive come le tue che il buon Tonino fa politica da anni e anni, si vede che fa proseliti anche nella nostra categoria.
    Qui si parla di fatti che accadono nel mondo e che interessano la categoria taxi. Non spetta a noi difenderla, ma all’associazione a cui versi la tua quota annuale, quindi per le lamentele ti consiglio di rivolgerti lì e se non sei associato da qualche parte… che ti devo dire… ti rimane da mandare gli accidenti tramite taxistory come hai fatto questa volta.

    A proposito: avevi finito le pillole antidepressive?

  7. Non per fare polemiche ma la tessera io non ce l’ho e non mi lamento ai posteggi dei nostri rappresentanti sindacali per poi correre a fine anno a rinnovarla. Visto che non mi sento rappresentato e tutelato dalle loro scelte non mi associo (è un modo anche questo per farli svegliare; meno tessere meno soldi). E comunque chiamo l’associazione più grande a tutti nota; cerco di informarmi e di rompere le palle. Non sono certo perfetto; sono il primo degli ignoranti e proprio per questo cerco di informarmi. Per quanto riguarda le doppie guide sentire una settimana fa in Centrale un collega (non proprio novellino) dire ‘se riaprono le doppie guide metto subito su mio figlio e chi mi rompe i c….. mando a c…..’ in un momento come questo lascia perlomeno perplessi. Finora le pillole antidep non le ho ancora usate ma le tengo in comodino. Si sa mai…..


  8. Paolo:

    Meno male che a Roma e Firenze abbiamo qualche collega che sembra più aggressivo.

    Infatti a Roma e a Firenze si vedono i buoni risultati che si ottengono con l’aggressività: la derisione dei politici e l’astio della cittadinanza.

  9. Da noi la direttiva e’ diventata anche legge il 2010. Eravamo tranquili. Il 2011 votano la legge per la liberizzazione dei profesioni e dicevano si come e’ una legge generale poi ogni ministero mettera delle regole necessarie entro 4 mesi. Per questo abbiamo lavorato in colaborazione con ex ministro su come e’ il taxi su altri paesi europei. Siamo 4 veicoli per ogni 1000 abitanti. Ogni sistema europeo in realta’ non cambia tanto perche siamo troppi.
    Il lavoro con ex ministro erra quasi completao, gia aprovato da vari consigli parlamentari e dalla comisione europea che ormai controla tutto sulla nostra economia.Prima che queste regole vengono fimate da un altro cosiglio e finire la procedura. Si cambia ministro.
    Lui adesso butta tutto via e vuole liberizzazione totale. sicome sono passati i 4 mesi bisognia fare una legge solo per noi a Ottobre e fin che tutto si sistema non possono dare nuove licenze. Pero’ da adesso hanno cominciato fare richieste e una sola persona ha chiesto piu di 2000 licenze. Le richieste non valgono fin che si votera la nuova legge a ottobre e se sara liberizzazione totale le richieste verano applicate. Tutto e’ un imbroglio
    E’ un gioco per nervi forti, pacienza, strategia,…..e la cosa piu importante anima.
    Con il sciopero anche se non lo dicono su la tv la magior parte dei politici e’ con noi.
    Hanno votato le nostre richieste i comuni, regioni, circa tutte le associazioni sindacali.
    Con lui sono circa 10-20 politici, il presidente altrimenti come si fa, 2-3 forti imprenditori e come ovvio i giornalisti.
    Sembra come una dittatura dei colonnelli.

  10. Ho dimenticato ha firmato ance LUI per fare la direttiva legge del nostro paese

  11. ….commento rimosso….

    (nota del moderatore: rifai il commento in modo che sia “pubblicabile”. Grazie.)

  12. Paolo » Hai detto molte buone cose e altre meno condivisibili. Mi soffermo su queste ultime: Se io avessi un figlio che ha necessità e voglia di lavorare e per qualsiasi motivo non trova lavoro (un bamboccione?) e avessi la possibilità di aiutarlo mettendolo in collaborazione come seconda guida, sentirei il dovere di padre di dargli una mano, se la legge me lo consente. Se qualcuno – senza preventive valutazioni – lo definisse un fallito, non mi farebbe assolutamente piacere! Per mia deformazione mentale, la definizione di fallito è ODIOSA in quanto spesso abusata da persone che di solito si definiscono trionfalmente “di successo”. Persone molto poco stimabili, nella maggior parte dei casi. Per il resto, direi che va tutto bene, l’economia è solidissima, la borsa va a gonfie vele, la Gazzetta è il giornale più venduto…
    (PS: Non ho figli)

  13. cosè,devo scrivere quello che vuoi tu? neanche a te vanno bene le seconde guide??? faresti morire di fame tuo fratello? …rispondi dai

  14. baccala » Veramente ti ho cancellato il commento perchè era offensivo, il fatto è che volenti o nolenti dobbiamo rispettare le regole e se ci sono regole per le seconde guide vanno rispettate finchè non cambiano, come le regole di questo blog che impongono di evitare frasi offensive.

    Però non continuiamo con le polemiche che non servono a niente, andiamo avanti con qualcosa di costruttivo. Grazie.

  15. per come la vedo io siamo tutto tranne che rassegnati,certo questo sito a volte è un po’ troppo politically correct ma sono scelte del padrone di casa e ci si deve adeguare,sulle seconde guide che dire…quando dopo un’ora di attesa in amendola mi trovo davanti una licenza di cartone in più seconda guida che fa il brillante un po’ le palle mi girano

  16. majin » Oddio, facciamo chiarezza:

    il “politically correct” è dovuto perchè le nostre idee politiche (sempre che esistano ancora le “idee politiche”) nulla devono avere a che fare con il nostro sito (per scelta di Leonardo e mia) e quindi vogliamo attenerci ad una linea corretta e neutra cercando di stare attenti gli interessi della categoria, non perchè siamo gli “Unti del Signore”, ma solo perchè è nostro interesse.

    Le seconde guide: non avendo figli in “odor di tassista” non ci interessa spingerle. Anzi, girano le balle anche a noi, ma le regole non le facciamo noi quindi non ci resta che rispettarle!

    Per il “rassegnati”… Rassegnati un ca**o! Se fossimo rassegnati avremmo fatto un tasistory con delle lezioni di origami e scambio di figurine dei Pokemon. Qui non è rassegnato nessuno e se ci sarà da fare casino lo faremo, se invece, come dicono certi, è tutto a posto e non c’è niente da temere perchè siamo una lobby e ai politici gli facciamo un c**o così… E allora tanto meglio.

  17. per come la vedo io siamo tutto tranne che rassegnati,certo questo sito a volte è un po’ troppo politically correct ma sono scelte del padrone di casa e ci si deve adeguare,sulle seconde guide che dire…quando dopo un’ora di attesa in amendola mi trovo davanti una licenza di cartone in più seconda guida che fa il brillante un po’ le palle mi giranomajin » Oddio, facciamo chiarezza…..perchè ti girano le balle? ma tu quanto la hai pagata la licenza??? lo sai a che prezzo l’ho comprata io??…fai come quei tassisti che hanno pagato la licenza due lire e adesso costa come una casa…e uno cosa dovrebbe fare se non ha possibilità altra se non quella di affidarsi ad un parente??? tuo fratello lo lasceresti in mezzo alla strada perchè potrebbe toglierti 15 euro dalla media???…siate ragionevoli,e non egoisti..non siamo qui in eterno e quindi diamo modo anche agli altri di vivere…. per marco,ORA CANCELLAMI PURE QUESTO

    .

  18. Mi sono espresso sicuramente male. Il termine fallito è ‘infelice’, ma lo attribuisco per primo a me (visto che con una laurea guido un taxi). Il problema (mi scuso se qualche collega si è offeso e lo capisco) è diverso. Qualcuno forse pensa che in un periodo come questo quasi tutti noi non abbiamo un parente più o meno stretto o un amico da mettere sul taxi. Ma allora basta essere chiari; non nascondiamoci e diventiamo 12.000. Poi finite le doppie guide perché non aprire anche alle terze? Tanto 8*3=24 ore e diventiamo 18.000. Aggiungiamo i conurbati (che regolamento alla mano dovrebbero svolgere almeno il 70% del servizio all’interno del comune di appartenenza e invece sono sempre a Milano con relative doppie guide e possiamo gioire tutti quanti (20.000 circa?). Ci mettiamo in colonna in Babila (non più fino alla fine di Borgogna ma fino alla fine di Mascagni angolo Biancamaria; o meglio ancora facciamo un colonnone unico con il posteggio Tricolore che accorpiamo e facciamo diventare unico). Siamo tutti contenti e forniamo occupazione e chi ha pagato la licenza fior di quattrini fa niente, si farà 50 min ad ogni posteggio. Perché qui chi sale non lo fa per un periodo ma lo considera ormai il suo lavoro fisso. E dopo è dura fargli capire quando la domanda cala (e quando mai è salita negli ultimi 5 anni?) che dal taxi devono schiodarsi. Non si capisce perché le altre categorie in queste situazioni si arroccano a protezione dei propri diritti e fanno quadrato, noi invece cerchiamo di in….. a vicenda. Non si capisce perché qualcuno debba fare mutui, sacrifici e avere aiuti per iniziare l’attività e altri debbano entrare gratuitamente e fare gli stessi guadagni di chi si è dovuto indebitare per la propria attività? (se questo è il concetto di libertà di impresa che pervade i nostri colleghi chissà che reazioni alle liberalizzazioni; altro che sciopero a oltranza, si rischia la battaglia per chi se ne prende di più gratis). La frase del collega rivolta all’altro collega’ chè non vuoi le doppie guide?’ sembrava quasi minacciosa. Se ti devo rispondere io allora ti dico’solo in determinati periodi e poi vanno ritirate e francamente vista la flessione della domanda dovrebbero togliere anche quelle rimaste’. Sull’aggressività dei colleghi romani e fiorentini ho fatto un altro errore; non intendo certo quella fisica o verbale ma ina compattezza maggiore della nostra. Non mi sembra che tutto il dialogare e mediare con i nostri assessori ci abbia garantito chissà quali strabilianti risultati. Mio nonno diceva che in Italia se vuoi ottenere il meno peggio devi subito chiedere il meglio; se parti subito chiedendo il meno peggio sicuro ti arriva la m… E questa categoria negli ultimi anni con la storia del meno peggio di m…. ne ha già presa a palate

  19. scusate, forse non ci si rende conto che le licenze non sono un diritto divino. oggi le abbiamo e ci lavoriamo perché una legge lo prevede. ma se domani cambiano una o più leggi abbiamo finito di parlare di licenze. chiuso. altro che rassegnazione. si tratta di guardare le cose per ciò che sono. e la preoccupazione nasce dal fatto che con tutto il casino che puoi fare non è detto che riesci a ottenere dei risultati. basta vedere in grecia. dopo giorni di sciopero il governo non ha mosso un passo. allora va bene essere combattivi e pronti a vender cara la pelle, ma serve anche sapere che toglierci le licenze è una cosa che si può fare. ci piaccia o no.

  20. sulle doppie guide mi viene da dire che a suo tempo bersani ha organizzato il giochino perfetto. ci ha messi l’uno contro l’altro e, da che mondo è mondo, questo è il modo migliore per soggiogare le persone. come puoi dare torto a un padre che pensa di ‘sistemare’ il figlio? individualmente nessuno è tanto generoso da pensare che con la sua scelta può arrecare un danno alla collettività. fossimo davvero capaci di tanto altruismo vivremmo in un mondo migliore. del resto anche chi si oppone alle doppie guide non lo fa certo in nome di slanci positivi, ma solo per la tutela del proprio incasso, cioè ancora per una ragione egoista. ma come dare torto a chi non vede di buon occhio una possibile ‘invasione’ di parenti e collaboratori? se ognuno di noi spartisse il suo taxi con qualcuno quanti saremmo in piazza? vedete che alla fine hanno congegnato il meccanismo perfetto per spaccare la categoria?

  21. luca » I figli so’ piezz’e core, però non penso che il ragionamento di Bersani sia stato proprio quello, visto che (in teoria) si possono mettere anche extracomunitari (in regola col permesso di soggiorno) a guidare il taxi come secondo conducente. Meno male che la Moratti le ha bloccate.

  22. Concordo in pieno con Majin. Siamo arrivati al paradosso che il ragazzotto monclerato rompe i c…. al posteggio dal lunedì al venerdì e il sabato (giorno in cui LORO dovrebbero essere fuori a coprire i vuoti lasciati dai legittimi titolari di licenza) vanno a cazzeggiare. E io che avrei sicuramente più diritto di loro al cazzeggio mi trovo a dover stare in macchina 7 giorni su 7 per non trovarmeli sempre tra i c….. Va bene lo scherzo ma essere preso per il …. no! C’è un limite a tutto. Mio padre fa questo lavoro da 30 anni e la licenza cin cui lavoro è la MIA non la SUA. L’ho comprata come ha fatto lui 30 anni fa indebitandomi e pagandola come tutti. Per quanto riguarda il valore puoi prendere in giro qualcun altro. Anche 30 anni fa il valore di mercato era equivalente rapportato al costo della vita di allora; era un grosso investimento e si pagava un po alla volta. I parac…. che hanno avuto scorciatoie non sono la maggioranza e non sono certo il vanto della categoria. Sui 15 euro di perdita stendiamo un velo pietoso. Guadagno meno di 10 anni fa. L’appellarsi all’umanità è un bel gesto ma se volevo aprire un ente benefico non investivo soldi nella licenza per doverla dividere con il tuo parente a costo zero. Scusa la franchezza ma mi compravo un appartamento. Ascolto il parere di tutti ma idioti non ce ne sono più e la trippa non solo scarseggia ma sta finendo, soprattutto quella gratis. Ma ci state prendendo per rimbambiti?

  23. Ok ragazzi, ora chiudiamo i commenti a questo post perchè non siamo qui per scannarci ma per fare informazione. Le frasi da “cesso di p.za Libia” possiamo andare a scriverle col pennarello all’interno del medesimo.

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