Ciao Charlie 20, sono contento che qualcuno del MegaSindacato (brutta definizione che suona molto fantozziana) si sia fatto sentire.
Glissiamo sul perché e il per come e andiamo subito al dunque, al succo, al sodo: Qui ci stanno per tirare uno scherzone terribile. Girala e mettila come vuoi questa nuova Legge, ma c’è l’impressione generale che sarà una Legge Ammazza Tassisti. Dobbiamo fare qualcosa subito, anzi, DOVETE fare qualcosa subito! La ragione per cui abbiamo pagato (e paghiamo tuttora) la tessera sindacale è perché voi dei Sindacati (Mega o Midi o Mini) facciate da intermediari tra le richieste e le aspettative di lavoratori (è utile ricordare che siamo lavoratori…e che lavoratori) e i bisogni dell’Azienda Italia.
Ora, che nei bisogni dell’Azienda Italia ci sia proprio il bisogno di una liberalizzazione (o del ripristino del cumulo delle licenze, come qualcuno ben addentro alle questioni di Palazzo ci ha anticipato) noi non ne vediamo assolutamente le ragioni!
Non dimentichiamo mai il perché delle tessere e non dimentichiamo mai del perché ci fidiamo (parlo al plurale perché anch’io sono iscritto ad un sindacato) di voi.
La questione di lana caprina riguardo al cartello “Centro servizi” o meno è assolutamente marginale.
Qui non si fa demagogia, qui si è semplicemente incazzati per come il Governo sta trattando una questione così delicata come la gestione del servizio taxi e ncc senza che nessun Sindacato dica una parola, né ai lavoratore, né ai politici e si raccoglie l’incazzatura di chi si sente abbandonato.
CI SENTIAMO ABBANDONATI DA VOI, DAI SINDACATI
Comunque, per ora, volenti o nolenti, confidiamo ancora in voi.
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prevedo che…. prevedo che… col “auz” che mi iscrivo nuovamente al “sindacato-centro servizi” se non si danno una mossa.
Sbagliando o no, quando ho iniziato questo lavoro, 6 anni fa mi iscrissi ad un “sindacato-centro servizi” perchè pensai, qualcuno mi deve tutelare in caso di necessità, allora misi in secondo piano il fatto che facevano anche contabilità, in quando dovevano pur mandare avanti la “baracca” e io avevo bisogno di qualcuno che si occupasse del rapporto col fisco.
Ma ora inizio a capire perchè molti si affidano ad un semplice commercialista, perchè quando c’è da scendere in campo, organizzare cosa fare, non si vede anima viva.
Io ci voglio credere ancora ma voi sindacalisti fate di tutto per farmi cambiare idea!
Consiglio la rimozione o quantomeno una messa a punto di quanto scritto,letto cosi sembra fatto da un bambino, grassetto, stampatello, una marea di punti esclamativi… Perde ogni parvenza di serieta’, imho ovviamente
P.s.
Per quanto riguarda il merito del discorso credo che chiedere a questo charlie20 o come si chiama qualcosa su questa faccenda sia completamente inutile, lui e’ intervenuto solo per la faccenda del cartello, da non dimenticare: se indichi a un cane la luna lui guardera’ il dito
Majin » grazie per il consiglio, ho corretto il post scritto di getto e con un po’ di rabbia.
istintivamente mi viene da credere che nel ‘manuale del sindacalista’ sia scritto in qualche punto che il buon rappresentante deve quotidianamente scorrere la rassegna stampa in cerca di notizie che riguardano il suo settore. e credo anche che il suddetto ‘buon sindacalista’ dovrebbe includere taxistory in questa sua rassegna, visto che qui scrivono ormai molti tassisti. e cosa può essere più interessante per il ‘buon sindacalista’ degli umori e delle opinioni di quelli che rappresenta? ma allora, visto che qui un sindacalista ha fatto una rapida comparsata e poi è sparito, cosa devo pensare? che i sindacalisti non si informano? o, piuttosto, che se anche lo fanno non sono poi interessati al confronto? insisto da giorni su questo: in un momento simile taxistory avrebbe dovuto ospitare ben più di un intervento ufficiale. perché, piaccia o no, al momento questo blog rappresenta la maggior fonte di informazione per la categoria. dunque il ‘buon sindacalista’ di cui sopra, secondo me, si sarebbe rivolto a questo blog consapevole di poter così parlare a parecchi tassisti. il che non è poco. ma solo se hai qualcosa da dire.