Agosto a Milano: i tassametri piangono e i tassisti fanno eco "Questa non è una città per turisti". Scene di ordinaria stasi: vetture ferme a decine in attesa di clienti, a motore spento e calo di utenze del 60%. "Un calo estivo fisiologico, quest’anno accentuato anche dalla crisi che dal 2008 ad oggi ha ridotto la domanda di oltre il 45%”.
A snocciolare i dati è il presidente del sindacato tassisti Satam Raffaele Grassi che parla della centralissima piazza Duomo in questi giorni: fino a oltre 20 auto bianche in coda, ferme. Simile il trend anche in piazza San Babila e in stazione Centrale. Emblematiche le testimonianze degli addetti al settore: Roberto, 53 anni, tassista milanese da 20 mesi, ha trascorso tutto agosto in città "Aspettando clienti anche se si sa già che è una perdita di tempo". Aggiunge Paolo, 63 anni e veterano del mestiere: "Noi viviamo con il business e con le fiere, di turisti Milano non ne attira e quei pochi prendono i bus apposta. Prima di settembre non ci si riprende, e anche lì sarà tutto da vedere”.
A esprimere una grande preoccupazione per la per i prossimi mesi, è anche lo stesso Grassi, "Noi siamo i primi ad essere tagliati, nella crisi, noi assieme a pasticceri e fioristi: altro che nascondere la crisi, non ci prendono certo in giro, lo vediamo dai tassametri". Le licenze da tassista in città oggi sono 4.855, “Ma gli operatori sono quasi 5.500 perché ci sono anche quelli di altri comuni che fanno parte del servizio interprovinciale", spiega ancora Grassi. Un futuro a luci e ombre che desta non poche preoccupazioni: "Adesso anche la moda, che doveva portarci tanti clienti, non porta granché, quindi anche i prossimi mesi sarà veramente dura"
fonte: ilgiorno.it 25/08/2011
Grassi ti sei accorto adesso che la conurbazione è una fregatura? Meglio tardi che mai!
Che articolo inutile, e’ come se sul titanic qualcuno si fosse lamentato che mancasse il ghiaccio per lo champagne
Ecco Raffaele… hai perso un’altra occasione per tacere! I turisti sono in aumento, la moda in lenta ma costante ripresa, e per di piu’ con quello che bolle in pentola a Roma, tu ci vieni a parlare di crisi e fiere? Mi auguro che qualcuno ti informi che non sono questi i perche’ della riunione del 30 al Satam…