Comunicazione ufficiale dell’accordo della stragrande maggioranza dei sindacati taxi italiani avvenuto oggi a Milano presso la sede Unione Artigiani di via Messina 51.
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COMUNICATO ALLA CATEGORIA Milano 30 agosto 2011 OGGETTO: conversione in legge del D.L. 138 del 13 agosto 2011, art.3, commi 6 e 11 Le Associazioni di Categoria del settore taxi si sono riunite a Milano e in modo unitario hanno stabilito: 1) la contrarietà a qualsiasi provvedimento che preveda la liberalizzazione dei taxi 2) di inviare una richiesta di incontro urgente al Governo per definire che nel testo del D.L. di cui all’oggetto: “gli ambiti applicativi dei commi da 6 a 11 dell’art. 3 del D.L. 138 del 13 agosto 2011 sono quelli disciplinati dal Dlgs. 59/2010” 3) di predisporre un comunicato da inviare successivamente, che nel dettaglio, illustrerà le decisioni assunte unitariamente e qui sintetizzate Le Associazioni di Categoria |
Vuoi dire che anche Marco e Leonardo tengono famiglia? Con quello che pago….
Sono le 21.45, le mie bimbe sono già a letto e tra poco tocca a me….
Dai ragazzi, partoriamo sto comunicato!!! (-:
Ti dò un anticipo: siamo inca**ati ma non troppo, anzi siamo troppo inca**ati, ma facciamo finta di non esserlo. Insomma il comunicato è un po’ stringente, ma se leggi bene tra le righe capirai che ci stiamo svegliando dal torpore estivo.
Quello che mi è piaciuto di oggi è la coesione che si è creata. Quasi tutti in affanno per il ritardo, ma con le idee chiare.
Mi è piaciuto, non ci speravo, speriamo che lassù qualcuno ci ascolti, altrimenti…
quale comunicato quello x la categoria ?
ta 50 » sì. A minuti.
eravate li anche voi lo so ma dal momento che volevo conoscervi siete spariti bei colleghi
la montagna ha partorito un topolino
Dobbiamo fare affidamento su sei righe sputate
Qualcuno è in grado di stimare i tempi di sofferenza a cui dovremo andare incontro?
Ho letto adesso la pubblicata proposta unitaria, resto con le mie perplessità perchè temo che così avremo tutti contro è vero che non è la prima volta ma questa è diversa, i politici, l’U.E., l’opinione pubblica, i sindacati (quelli grandi), le associazioni degli utenti e tutte le altre, l’antitrust, ecc., tutti e scusate se lo ripeto TUTTI (eccetto noi e nostri familiari) non stanno dalla nostra parte e non aspettano altro che facciamo una avventata provocazione per poter finlamnte liberalizzare al 100 % il servizio taxi. Siamo in tempo a riflettere con coscienza.
Roberto Gentilini taxi 25 Pisa
scusate ma quando sapremo ufficialmente se la proposta e’ stata accettata e di conseguenza saremo fuori dal discorso liberalizzazioni?
Simone » Sembra che i nostri sindacati si aspettino una risposta da parte del governo che (si spera) possa giungere entro domani. Dopo… si vedrà.
Però oggi la riunione è stata gentilmente aperta a tutti e c’è stata la possibilità di ascoltare in diretta tutti gli interventi. Magari la prossima volta verrà qualcuno in più perchè aspettare che sia taxistory ad annunciare di che morte dobbiamo morire mi sembra un po’ da addormentati.
Non ci lamentiamo dei sindacati se siamo noi i primi a fregarcene del nostro futuro.
Io francamente se sapevo che era possibile ascoltare gli interventi ci sarei stato, mi sarebbe veramente interessato molto.
concordo con Te.
Perchè sollevare il problema e porci all’attenzione di tutte le restanti categorie che veramente da domani possono trovarsi con meno certezze.
Ciao ma in parole povere da questo parlamentino cosa ne è scaturito? Cmq W TAXISTORY
Non mi aspettavo nulla di piu’ dal comunicato come da questo incontro, nei posteggi si respira un’ aria quasi di fastidio a riguardo e per me non essere in via messina oggi ( a far che se era un incontro tra vertici sindacali?) non significa certo non voler lottare. Forse se la commissione che dovra’ accettare l’ emendamento avesse la nazione bloccata dai taxi la situazione sarebbe diversa, cosi e’ tutto molto soft. La pagheremo cara questa mosceria
visto che qualcuno vuole essere informato sui tempi, si può dire questo: entro oggi il governo deve comunicare la sua disponibilità a farci incontrare il relatore della manovra, così da chiarirci finalmente le idee su cosa esattamente ci tocca. trascorso questo tempo, sarà proclamato lo stato di agitazione. a quel punto vedremo poi, comunque tra pochi giorni, se passerà la manovra che ci liberalizza. come vedete si tratta di giorni.
Spero che al governo venga presentato un emendamento argomentato come quello fatto da Bittarelli (vedi discussione di qualche gg fa).
Gli emendanenti hanno superato quota 1300. – milletrecento- alla fine sara’ impossibile valutarli e metteranno la fiducia, amen
4 minuti faLucio Rigo
Il governo spende 22 miliardi per le missioni estere, e 15 per i cacciabombardieri poi taglia su servizi, sanità, comuni, art 18.
Sembra che il 95% del debito sia imputabile alla gestione del govermo centrale.
Quanto ancora dovremo mantenere, ricchi, politici ed industriali.
Lucio 13, un collega di Roma
..
Ma dai majin non essere cosi’ pessimista,abbiamo una categoria molto forte siamo tantissimi mai come ora al governo di destra servono i nostri voti per le elezioni prossime!!! Forza e fiducia
… SIGNORI! se mettono la fiducia e non considerano nemmeno gli emendamenti, NON RISPONDO DELLE MIE AZIONI! e penso che, come me molti altri!
… siamo pronti o abbiamo ancora qualche week-end da fare al mare???
… mi mancano 8 anni di mutuo e se liberalizzano troverò il modo per farglieli pagare tutti! con gli interessi!
scusate lo sfogo!
A me ne mancano solo 13 di anni!potremmo mandare al governo i nostri piani di ammortamento dell mutuo!
mi fate capire bene quale sara’ il prossimo passo??in che data e dove??non capisco, vedo che in giro tanti colleghi la stanno prendendo con leggerezza,ma nelle altre citta’ che caspita dicono i colleghi????che reazioni ci sono???
frataxi » il prossimo passo è aspettare un comunicato ufficiale della associazioni. Avrebbe dovuto essere domani,ma il governo la sta tirando per le lunghe. Vedremo. Nelle altr città… boh? Io so cosa si dice a Milano e basta.
scusami Marco….domani e’ previsto un comunicato dalle associazioni,ok……cosa c’entra il governo?il comunicato delle associazioni dovrebbe illustrarci un piano per prendere misure contro il decreto,giusto???
frataxi » Le associazioni hanno richiesto un incontro col governo per esporre le nostre ragioni. Aspettiamo con calma, anche se è difficile mantenerla. Appena si sa qualcosa di ufficiale vedrai che tutti i blog e i gruppi scalmanati di FB rilanciano la notizia.