Via Messina, adesione impressionante

evvivaUna adesione impressionante! tanti i colleghi che hanno scelto di sacrificare una o mezza giornata  in un periodo così ricco di lavoro, dove la tentazione di fare giornata e dire “non vado, tanto qualcuno che mi dice come è andata lo trovo…”, ha ceduto alla genuina consapevolezza di essere partecipi in prima persona del proprio futuro. Ecco che domani finalmente non sentirò dire ai posteggi “sai, avevo la macchina dal meccanico…” oppure “come potevo, stavo imbiancando casa!” ma anche “dovevo andare a prendere la bambina all’asilo, altrimenti chi ci va?”
Perché aspettare i comunicati di TaxiStory quando era possibile andare là, aspettare pazientemente, confrontarsi con altri colleghi, allargare la nostra conoscenza?  L’impressionante numero di accessi registrato dal nostro blog (alcune migliaia), ha un poco confermato l’impazienza che vi ha visto oggi partecipi – numerosissimi – all’incontro che abbiamo più volte sottoposto alla vostra attenzione: la categoria unita che a livello nazionale decideva un strategia unitaria di confronto con il Governo sul delicato tema della liberalizzazione del servizio taxi. Noi, talmente gratificati per le energie spese in questo mese e con la sensazione di essere stati premiati in modo così inaspettato, abbiamo scelto di ringraziare uno per uno tutti i colleghi intervenuti. Sono stati sufficienti solo una decina di secondi in tutto.

35 commenti

  1. Alla prossima riunione intersindacale in via Paolo Sarpi, esporrà i motivi dell’agitazione il delegato CHU EN LAI del sindacato CHA KE CHULUM. Motivo: i turni di 24 ore non bastano, vogliamo la 25esima con la primanza!

  2. per il momento voglio farvi i miei complimenti per il lavoro che svolgete su questo blog.

  3. La vita, di tutti e di ognuno, scorre tra doveri, incombenze, noie e, qua e là, piccole, rassicuranti abitudini. Tra alti e bassi, ti ci trovi comodo, nella tua vita ordinaria. E quindi è fastidioso ammettere che qualcosa arriva a perturbare un equilibrio che vorresti stabile. Ma, fastidio o no, fuori di noi le cose accadono e talvolta non possiamo proprio ignorarle. All’inizio fai finta di niente, ma poi? Siamo onesti: ieri è stato deludente constatare l’assenza della cosiddetta ‘base’. In via messina si è deciso quale sarà la linea difensiva della categoria sul capitolo liberalizzazioni. E in alcuni momenti sarebbe anche servito un sostegno ‘forte’, per ricordare ai colleghi che decidono che i tassisti ci sono. C’è tanto scetticismo nei confronti dei rappresentanti di categoria. Quale migliore occasione per orientarne l’operato, se non essere presenti proprio quando decidono? Magari non mi faranno sedere al tavolo, ma che importa? Sarò lì, parlerò con altri colleghi, chiederò di essere informato, dirò, con la mia semplice presenza, che sono impegnato anche io sul fronte comune. E invece niente. Incomprensibile.

  4. luca » A me l’assenza della “base” non ha impressionato per niente. L’annuncio era di un incontro dei vertici e nessuno ha chiesto la presenza del popolo, il quale ha espresso, con la sua assenza, da una parte la fiducia nei suoi rappresentanti e dall’altra la non conoscenza parziale della gravità della situazione.

    Se finora siamo stati tranquilli puoi essere sicuro che è stato per quel clima di “calma apparente” che i sindacati hanno chiesto fin da luglio, ma gli animi sono surriscaldati e basta una scintilla per farli scoppiare.

    Aspettiamo oggi un segnale dal Governo (mi sembrava di avere capito che si poteva prolungare questa attesa di qualche ora, ma forse ho capito male) e poi cominceremo a non essere più tranquilli.

    Io ho fatto le scorte.

  5. dany » entro oggi o al massimo domani mattina attendiamo una risposta dal Governo, poi non si scherza più.

  6. Onestamente non credo che presenziare ieri mattina fosse fondamentale, tantopiù che io personalmente non ero affatto a conoscenza del fatto che si potesse entrare ed “assistere” ai lavori.
    I vertici sanno benissimo che la base “li osserva” (mi riferiscono di molte espressioni colorite riservate a noti personaggi ieri a Linate) indipendentemente dal numero dei presenti di ieri mattina e sanno che non possono sbagliare altrimenti saranno i primi a prendere i calci nel sedere.

  7. sì sì, invece al momento opportuno scoppierebbe un macello in tutta Italia, mi sa pure più potente dei tempi di bersanucciofratellodipenatuccio, ma stavolta ci sono anche altre categorie colpite dalla manovra che ci verrebbero dietro? o noi dietro a loro? che putiferio… chissà sto parlamento che fine che farebbe.

  8. Speriamo come sempre che tutto vada per il meglio! resta pero’ l’amara sensazione che ogni due anni siamo sempre bersagliati un po da tutti da politici enti e specialmente quella parte di giornalisti( uno su tutti) che sparano a zero su tutta la categoria senza conoscere i veri sacrifici che ognuno di noi fa quotidianamente per poter portare la giornata a casa specialmente in questi ultimi anni dove tra controlli fiscali che hanno mandato in rosso conti correnti aumenti di tutti i beni di utilizzo comune hanno appiattito ulteriormente i ns. guadagni MA NESSUNA TESTATA GIORNALISTICA LO HA MAI EVIDENZIATO e comunque cari colleghi la speranza di un futuro migliore…………. va be’ io lo aspetto.

  9. A mio modesto avviso l’unico modo per dire basta!! A continui attacchi da parte di chi in questi anni ci vuole portare via il lavoro e il futuro,è modificare la legge del 4 agosto 2006 n.248 “decreto bersani”, eliminare la parola a titolo “gratuito”,e quindi dare la possibilità ai comuni di fare bandi ogni 6 mesi solo a titolo oneroso,con base d’asta al valore dell’ultima licenza ceduta nel comune di appartenenza,e lasciare magari il 70% ai comuni da riinvestire in viabilità, e il 30% ai tassisti, ovviamente senza il cumolo,
    perché vi informo che a New York citta liberista x eccellenza le licenze vengono vendute a 600000 dollari l’una http://www.reuters.com/article/2007/05/30/us-usa-taxis-idUSN3040666220070530
    a differenza di quello che ogni tanto qualche bel pentante racconta o scrive le licenze si vendono.
    Servizio autoregolametato in base a principi di mercato,se c’è richiesta uno va a comprarsi la licenza che paga al comune o all tassita, altrimenti non la prende.
    I Comuni e lo Stato recuperano quattrini dalla vendita e dalla tassazione sulla vendita.
    Le banche alle quali si andrà a chiedere il mutuo.
    Il cittadino consumatore che avrà tariffe regolamentate.

  10. Ciao, concordo pienamente con il tuo pensiero, ma penso seriamente che la categoria si sia stufata delle tante parole dei vari sindacati… E poi bisognava ridursi al 30 agosto x far questa riunione?? e’ dal 13 che si sapeva di che morte dovevamo morire, ma forse anche i vari capi del sindacato erano in vacanza.Credo che se riusciamo a salvare la pelle (ne dubito) molte teste dovranno saltare nei sindacati, come in qualsiasi rimpasto di governo.
    steve
    P.S. la speranza sara’ l’ultima a morire

  11. ciao a tutti. volevo essere presente anch’io per poter dare il mio piccolo ma significante contributo ma le informazioni avute da parte di colleghi erano confuse e poco chiare quindi….
    Quindi grazie ad un collega più afferrato di me mi ha suggerito di consultare questo meraviglioso blog ed ora eccolmi qua.
    ancora una volta grazie a tutti Voi sperando di poter continuare insieme questa civilissima BATTAGLIA

  12. Cari colleghi, gli emendamenti non servono a nulla perche’ verra’ posta la fiducia in Senato e alla Camera. Mentre gli avvocati hanno scritto la parte di manovra che li riguardava, i vari rappresentanti taxi erano in ferie. Prepariamoci ad uno scontro durissimo perche’ e’ in gioco la nostra sopravvivenza nei prossimi quattro mesi. L’unica soluzione e’ il commas 11 dell’art.3 che prevede espressamente l’esclusione di qualche particolare attivita’ su proposta del ministro competente sentito Tremonti e Catricala’! Nessuno ci regalera’ niente se non ci difendiamo da soli. Uniti!

  13. Bisognava aspettare il 29 o il 30 Agosto? Sì. Purtroppo, sì. E non per le facili battute sul rappresentante abbronzato col trolley. Ma perché (come sta succedendo ANCHE adesso) i Decreti cambiano in poco tempo. Fare la riunione all’ultimo momento, significa ANCHE possibilità di decidere in tempi rapidi ED in modo unitario a scherzetti dell’ultimo minuto. Del resto, non esistono i telefonini? Ed internet? O pensate che per scrivere un emendamento basti una riunione? Un emendamento va motivato con solide basi di diritto, se no te lo rifiutano. POI bisogna trovare un Senatore per presentarlo. E non credo che il Parlamento pulluli di Senatori ansiosi di farsi bollare come amici nostri. Secondo voi, quanto ci hanno messo a fare tutto?

    A me fa incavolare come una jena che nei siti non ci fosse nulla. Non dico la strategia (sarebbe stato da pazzi), ma neppure un “state tranquilli, lavoriamo; non facciamo casino senza validi motivi perché se no diamo un vantaggio a chi ci vuol male”. Ma come ho già detto, per ragioni burocratico-economiche (i contratti di assistenza) ai siti si accede dagli uffici, che erano chiusi. Per essere operativi al 100% servirebbe un aufficio stampa, anche in comune. Ma costa.

    Comunque la gente che era in via Messina era molta, ma molta di più di quella disposta a sganciare pochi soldi per un ufficio stampa (che sarebbe molto funzionale alla lotta per l’informazione). 😉

    La triste realtà è sempre la stessa, chiunque faccia gli appelli: a protestare (mentre si aspetta una corsa) siamo in cinquemila. A fare… i soliti quattro gatti.

  14. Lucone » Voglio l’ufficio stampa anch’io. Dai mandate tanti soldini a taxistory che lavoriamo anche di notte e a ferragosto.
    Come dici Leo? Che a ferragosto avevamo il pc sulle gambe con la chiavetta? SSSHHH… non dirlo a nessuno che è un segreto 😉

  15. Ma con quello che paghiamo radiotaxi e/o sindacati un ufficio stampa ce lo possiamo permettere …ma della nostra “immagine” non ci frega niente.siamo troppo individualisti e questo ha lasciato spazio a chi sappiamo

  16. Marco, sul “comma uno” 🙂 del tuo commento, personalmente ti direi, perché non parlarne? Avreste le caratteristiche giuste: non siete legati ad alcuna sigla. Ma, come sai, la mia voce non rappresenta alcun sindacato, solo l’ultimo (per anzianità di elezione) dei Consiglieri di un radiotaxi.
    Quella di poter intervenire a ferragosto è la felice caratteristica di chi non ha un ufficio e non è obbligato a seguire certe procedure. Più sei piccolo, più internet ti avvantaggia. Sono io il primo a dire che non va bene la struttura attuale. Ma le alternative? Intendo, le alternative praticabili?
    Personalmente, il 30 sono stato molto contento di sentire che il tempo (con pc, chiavette e cellulari) è stato speso in contatti tra associazioni, studi legali, e politici. Senza limitarsi a Milano. Ora vediamo se qualcuno ascolterà le (sacrosante) ragioni ben motivate del trasporto pubblico locale non di linea.

    Ora bisogna aspettare. Non Il termine ultimo è quello della presentazione degli emendamenti dei singoli Senatori (il 29 sera) ma molto di più. Ora è il momento della presentazione degli emendamenti dei Gruppi e del Governo. Per esempio, il governo ne presenterà molti ancora domani. Poi ci sarà la discussione degli stessi. Quindi il voto.
    Aspettare non è facile: sono nervoso, e parecchio, come uno che ha 5 anni di mutuo licenza da pagare, due figli e moglie che non lavora. Ma so che chi vuol mettere le zampe sul mio, sul tuo, sui nostri taxi, non aspetta altro che un passo falso per far partire il linciaggio.
    A volte star seduti con le mani che prudono è una lotta più difficile della lotta.
    Vado a nanna. Forza!


  17. sierra9:

    Ma con quello che paghiamo radiotaxi e/o sindacati un ufficio stampa ce lo possiamo permettere …ma della nostra “immagine” non ci frega niente.siamo troppo individualisti e questo ha lasciato spazio a chi sappiamo

    Sulla seconda parte, sono d’accordo. Sulla prima, no. Negli enti che conosco, non ci sono attualmente margini a bilancio.

  18. Lucone, molti di noi sono privi di conoscenze specifiche sulle modalità operative del lavoro sindacale. magari esprimiamo giudizi grossolani e affrettati, forse talvolta le spariamo un tanto al chilo. ma siamo anche dotati, chi più chi meno, di un certo buon senso. quello che ci faceva saltare sulla sedia quando, in pieno agosto, la lettura dei quotidiani era diventata un esercizio duro per la tenuta delle coronarie. e tutti lì a chiederci come mai non si avessero informazioni. mancanza di un ufficio stampa, dici. sarà. ma i mezzi per comunicare sono tanti (e te lo dice uno che l’ufficio stampa l’ha fatto). e vista la gravità del momento era forse il caso di ingegnarsi. se sei un generale è perché le tue risorse DEVONO essere superiori a quelle della truppa. altrimenti sono problemi per tutti.

  19. Lucone » OK, testimoni tutti: per un milione di euro l’anno mi vendo subito. Non so Leo, ma penso che non dispiacerebbe neanche a lui 😉
    A parte gli scherzi, per rimanere al di sopra (nel senso morale) delle parti bisogna rimanere cani sciolti.

    Aspettiamo anche noi, anche se pare che i tempi si stiano allungando perchè il governo ha qualche ripensamento qui e là. D’altronde i bambini nascono in 9 mesi e la mia nonna diceva che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. Speriamo di non diventare ciechi anche noi con internet… pare che faccia male uscire da taxistory e vagare per siti strani 😉

  20. Siete grandi ragazzi TUTTI, Taxistory ci aiuta in questa difficile attesa. Avanti così, questo sito serve eccome se serve.


  21. luca:

    Lucone, molti di noi sono privi di conoscenze specifiche sulle modalità operative del lavoro sindacale. magari esprimiamo giudizi grossolani e affrettati, forse talvolta le spariamo un tanto al chilo. ma siamo anche dotati, chi più chi meno, di un certo buon senso. quello che ci faceva saltare sulla sedia quando, in pieno agosto, la lettura dei quotidiani era diventata un esercizio duro per la tenuta delle coronarie. e tutti lì a chiederci come mai non si avessero informazioni. mancanza di un ufficio stampa, dici. sarà. ma i mezzi per comunicare sono tanti (e te lo dice uno che l’ufficio stampa l’ha fatto). e vista la gravità del momento era forse il caso di ingegnarsi. se sei un generale è perché le tue risorse DEVONO essere superiori a quelle della truppa. altrimenti sono problemi per tutti.

    Sono d’accordo. I nostri, però sono generali un poco strani.
    Primo, ci sono troppi sergenti o marescialli che giocano ai generali (non dico ci debba essere UN sindacato, chiamiamolo la “Compagnia Unica Lavoratori Tassisti”; qui è una chimera, ma quelli che ci sono sono davvero un po’ troppi).
    Secondo, sono generali di eserciti che sono costantemente “ammutinati”. Se ci piacciono le metafore, sono generali di un esercito che risponde picche se viene chiesto di far la manutenzione al fucile e poi si lamenta perché il fucile non funziona.
    Npoleone (o Cesare) coi soldati di Franceschiello delle Due Sicilie, non sarebbe andato da nessuna parte.

    Non voglio far polemica o accusare noi stessi o difendere i sindacati. Voglio solo dire che, come ha detto Nordio il 29/8 (cito lui perché è di Venezia; non è milanese, quindi non offendo nessuno) dobbiamo fare una presa di coscienza. E chiederci cosa si fa davanti ad un modo che cambia. Cosa NON abbiamo fatto e cosa si deve fare. Spero che chi vuole sistemi innovativi (persone nelle Associazioni o Associazioni tra le Associazioni) non venga più lasciato solo. E assicuro che far partire un modo nuovo di fare taxi è un lavoro titanico.
    Forse, spero che queste ultime settimane abbiano aperto gli occhi a qualcuno.

    Temo però di essere troppo ottimista, perché il furbo, nel nostro settore, è quello che si vanta al posteggio che non serve pagare una tessera, perché tanto ci difendono lo stesso. E che se c’è da lavorare ha sempre mille buoni motivi per essere altrove (a far la spesa, ad accompagnare la Suocera anche se è celibe, e così via). Chi si sbatte e chi paga è un cretino. E sotto sotto, ma nemmeno poi così sotto, viene nel migliore dei casi, irriso.
    Se le cose proseguissero così, ammesso che ci salviamo, sarà un’ottima ragione per vendere.

  22. Lucone » Cercasi sindacalisti aspiranti suicidi. Diciamo che una dozzina potrebbe bastare, però se si arrivasse a 15 non sarebbe male.
    Chi dà l’esempio?


  23. Marco:

    Lucone » Voglio l’ufficio stampa anch’io. Dai mandate tanti soldini a taxistory che lavoriamo anche di notte e a ferragosto.
    Come dici Leo? Che a ferragosto avevamo il pc sulle gambe con la chiavetta? SSSHHH… non dirlo a nessuno che è un segreto ;-)

    Si, la chiavetta, costata 39 euri + 9 euri/mese x 50 Ore mese. Vedo di recuperare con le mance l’ammanco economico

  24. Quasi non riesco a dormire la notte per questa attesa angosciante, sono quasi le sei del mattino, vi leggo e riesco a rasserenarmi un “cicinin”. Fra dieci minuti esco, arrivo nei posteggi coi colleghi milanesi e la rabbia comincia di nuovo a salire……

  25. da lucone:
    E chiederci cosa si fa davanti ad un modo che cambia. Cosa NON abbiamo fatto e cosa si deve fare. Spero che chi vuole sistemi innovativi (persone nelle Associazioni o Associazioni tra le Associazioni) non venga più lasciato solo. E assicuro che far partire un modo nuovo di fare taxi è un lavoro titanico.
    Forse, spero che queste ultime settimane abbiano aperto gli occhi a qualcuno.

    esatto,purtroppo e’ il mondo che cambia che ESIGE 1 cambiamento di mentalita’,sopratutto propositivo e credibile,1 cambio di passo del comparto che superi i propri interessi ed egoismi sia personali che di bottaga,altrimenti,temo, lo fara’ comunque il mondo circostante,facendo fare alla categoria,la fine dei nativi d’america!


  26. ivo:

    A mio modesto avviso l’unico modo per dire basta!! A continui attacchi da parte di chi in questi anni ci vuole portare via il lavoro e il futuro,è modificare la legge del 4 agosto 2006 n.248 “decreto bersani”, eliminare la parola a titolo “gratuito”,e quindi dare la possibilità ai comuni di fare bandi ogni 6 mesi solo a titolo oneroso,con base d’asta al valore dell’ultima licenza ceduta nel comune di appartenenza,e lasciare magari il 70% ai comuni da riinvestire in viabilità, e il 30% ai tassisti, ovviamente senza il cumolo,
    perché vi informo che a New York citta liberista x eccellenza le licenze vengono vendute a 600000 dollari l’una http://www.reuters.com/article/2007/05/30/us-usa-taxis-idUSN3040666220070530
    a differenza di quello che ogni tanto qualche bel pentante racconta o scrive le licenze si vendono.
    Servizio autoregolametato in base a principi di mercato,se c’è richiesta uno va a comprarsi la licenza che paga al comune o all tassita, altrimenti non la prende.
    I Comuni e lo Stato recuperano quattrini dalla vendita e dalla tassazione sulla vendita.
    Le banche alle quali si andrà a chiedere il mutuo.
    Il cittadino consumatore che avrà tariffe regolamentate.

    Ivo sei male informato, dal 2008 il comune di N.Y.C. con emette più licenze, sei nel giusto quando dici che però non le regala ma le mette all’asta al miglior offerente come si può leggere nel sito
    dell’ ufficio autopubbliche di NYC

    Esistono diversi tipi di licenza (medallion) corporate o individuali con i relativi valori d’asta.

    Ad oggi New York vanta poco meno di 12.000 contro i 5.500 di Milano, conurbati inclusi, fate un semplice conteggio degli abitanti per taxi e considerate anche il turismo della città.

    Le licenze individuali devono garantire il servizio per 9 ore giornaliere e per almeno 210 giorni/anno, noi milanesi 10 ore giornaliere e per le giornate lavorative non riesco a fare un conto ma 270 minimo penso sia una cifra attendibile.

    http://www.nyc.gov/html/tlc/html/home/home.shtml

  27. aries alias andrea » Il cambio di passo la Categoria lo può fare creando (come si sta creando in questi giorni esagitati in cui internet funziona da calamita) una rete di coscienza comune.
    Chi ci ha tenuti divisi e ignoranti finora o capisce che è venuto il momento di cambiare o è destinato ad amministrare la parte più dura e più vecchia di mentalità della Categoria.
    Il mondo va a vanti e le rivoluzioni nei paesi più “ignoranti” dimostrano che la gente è stufa di stare sotto il tacco di quattro vecchi barbagianni.
    L’informazione onesta e in tempo reale e i giovani volenterosi si stanno facendo strada, non è una Legge dettata dal panico che può rivoluzionare niente anzi potrebbe essere la scintilla per una rivoluzione di identità.
    Il nuovo avanza il vecchio muore, è la Legge della Natura.


  28. Marco:

    aries alias andrea » Il cambio di passo la Categoria lo può fare creando (come si sta creando in questi giorni esagitati in cui internet funziona da calamita) una rete di coscienza comune.
    Chi ci ha tenuti divisi e ignoranti finora o capisce che è venuto il momento di cambiare o è destinato ad amministrare la parte più dura e più vecchia di mentalità della Categoria.
    Il mondo va a vanti e le rivoluzioni nei paesi più “ignoranti” dimostrano che la gente è stufa di stare sotto il tacco di quattro vecchi barbagianni.
    L’informazione onesta e in tempo reale e i giovani volenterosi si stanno facendo strada, non è una Legge dettata dal panico che può rivoluzionare niente anzi potrebbe essere la scintilla per una rivoluzione di identità.
    Il nuovo avanza il vecchio muore, è la Legge della Natura.

    fermo restando l’auspicabile presa di coscenza e 1 l’attuale informazione ONESTA e rapida,quello che intendo sopratutto,e’ che spetta alla categoria portare sul tavolo qualcosa che almeno sia piu’ che 1 parvenza di cambiamento,che abbia almeno il retrogusto di modernita’ nel sistema licenze,il piu’ possibile pilotato e controllato,che possa salvare capra e cavoli,per tacitare definitivamente gli attacchi sponsorizzati dei media e delle grinfie predatorie che ci sono dietro,permettendo A TUTTI di guadagnarci (escluse le aziende,niente cumulo) con 1 supervisione di categoria,credo che sarebbe saggio,naturalmente potrei dire 1 sacco di sciocchezze,dare al governo attuale 1 via d’uscita,il momento sembra propizio vista la debolezza dell’esecutivo,altrimenti lo scontro sara’,temo,procastinato al prossimo governo di c.sin.o peggio TECNICO!

  29. Riporto dal blog di Varese 55 Roma :

    TAXI ROMA – OGGI D-DAY EMENDAMENTI ALLE LIBERALIZZAZION TAXI
    Post n°1492 pubblicato il 01 Settembre 2011

     OGGI DISCUSSIONE IN SENATO SUGLI EMENDAMENTI ALL’ART 3 SULLE LIBERALIZZAZIONI

    ore 9 :30 seduta n 572
    ore 14:30 seduta n 573
    ore 20.30 seduta n 574

     
    EMENDAMENTI ALL’ART 3 DEL DECRETO TREMONTI 13 AGOSTO 2011
    DDL S2887
    Assegnato alla 5ª Commissione permanente (Bilancio) in sede referente il 17 agosto 2011. Annuncio nella seduta pom. n. 597 del 17 agosto 2011.
    Pareri delle commissioni 1ª (Aff. cost.) (presupposti di costituzionalità), 1ª (Aff. cost.), 2ª (Giustizia), 6ª (Finanze), 7ª (Pubb. istruz.), 8ª (Lavori pubb.), 10ª (Industria), 11ª (Lavoro), 13ª (Ambiente), 14ª (Unione europea), Questioni regionali
    URITAXI / SEN .CICOLANI – 3/103
    Dopo il comma 11 aggiungere :

    ” in conformità alla Direttiva al Parlmento Europeo 2006/123/CE e del Consiglio del 12/12/2006 ,sono invece esclusi dall’abrogazione delle restrizioni disposta ai sensi del comma 8 ,i servizi di trasporto Tpl non di linea ,di cui all’art 6 del DL 26/3/2010 n. 59″
     
    FRONTE DEI VOLENTEROSI / SEN. BEVILACQUA  – 3/113
    Dopo il comma 12,aggiungere :

    “12-bis . Ai fini di cui al presente articolo nel novero delle attività economiche di cui ai precedenti commi 6 e 7,non rientrano quelle elencate agli articoli 2 e 7 del DL 26.3.2010 n 59 ,escluse dall’applicabilità dello stesso decreto legislativo ”
     

  30. Marco » Bene Marco, vedo che Categoria lo hai scritto con la “C” maiuscola! Cominciamo a crederci in massa a questa Categoria, in modo sempre più MAIUSCOLO. OK?


  31. lumachino:


    ivo:

    A mio modesto avviso l’unico modo per dire basta!! A continui attacchi da parte di chi in questi anni ci vuole portare via il lavoro e il futuro,è modificare la legge del 4 agosto 2006 n.248 “decreto bersani”, eliminare la parola a titolo “gratuito”,e quindi dare la possibilità ai comuni di fare bandi ogni 6 mesi solo a titolo oneroso,con base d’asta al valore dell’ultima licenza ceduta nel comune di appartenenza,e lasciare magari il 70% ai comuni da riinvestire in viabilità, e il 30% ai tassisti, ovviamente senza il cumolo,
    perché vi informo che a New York citta liberista x eccellenza le licenze vengono vendute a 600000 dollari l’una http://www.reuters.com/article/2007/05/30/us-usa-taxis-idUSN3040666220070530
    a differenza di quello che ogni tanto qualche bel pentante racconta o scrive le licenze si vendono.
    Servizio autoregolametato in base a principi di mercato,se c’è richiesta uno va a comprarsi la licenza che paga al comune o all tassita, altrimenti non la prende.
    I Comuni e lo Stato recuperano quattrini dalla vendita e dalla tassazione sulla vendita.
    Le banche alle quali si andrà a chiedere il mutuo.
    Il cittadino consumatore che avrà tariffe regolamentate.

    Ivo sei male informato, dal 2008 il comune di N.Y.C. con emette più licenze, sei nel giusto quando dici che però non le regala ma le mette all’asta al miglior offerente come si può leggere nel sito
    dell’ ufficio autopubbliche di NYC
    Esistono diversi tipi di licenza (medallion) corporate o individuali con i relativi valori d’asta.
    Ad oggi New York vanta poco meno di 12.000 contro i 5.500 di Milano, conurbati inclusi, fate un semplice conteggio degli abitanti per taxi e considerate anche il turismo della città.
    Le licenze individuali devono garantire il servizio per 9 ore giornaliere e per almeno 210 giorni/anno, noi milanesi 10 ore giornaliere e per le giornate lavorative non riesco a fare un conto ma 270 minimo penso sia una cifra attendibile.
    http://www.nyc.gov/html/tlc/html/home/home.shtml

    sicuramente le due realta sono diverse,e magari oggi il comune di new york ha fermato le aste, sta di fatto che il comune ne prevede la vendita e dal sito che ho inserito sono state vendute a 600000 dollari l’una,ma con le varie modifiche del caso penso che sia l’unico impianto,quello di far vendere le licenze ai comuni con l’attuale valore,visto che oltretutto chi ha venduto ci ha pagato delle belle tasse,sicuramente da dopo il decreto bersani,e aquanto mi risulta anche da prima, il mio pensiero è appunto rivolto al sistema italiano,prendendo come esempio la città liberista x eccellenza new york appunto
    poi si può ragionare su tutto….

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