Se non ci credete, eccolo!

emendamento 3103

 

Accogliamo con entusiasmo il comunicato di Uritaxi riportato nel post  sottostante, rilasciato quasi in tempo reale, visto che – al momento della pubblicazione di questo post – sul sito del Senato i dati erano aggiornati solo fino alla riunione pomeridiana di Sabato 3 settembre, dove risultava che l’unico emendamento rimasto fosse il 3.103 (testo2) mentre gli altri sono stati tutti respinti. In questo ultimo emendamento viene fatta una precisazione essenziale: viene fatta esplicita menzione al servizio taxi e noleggio con conducente rispetto al più generalizzato TPL non di linea, limitando inoltre il provvedimento ai soli veicoli classificati M1, ossia veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.

contoallarovesciaIL CONTO ALLA ROVESCIA PER ORA E’STATO FERMATO!

35 commenti

  1. Il cronometro non si fermerà mai. Il nostro lavoro ci condanna all’invidia e all’odio di chi non ci conosce, mentre l’unica verità è che siamo esseri umani come gli altri con i nostri pregi e i nostri difetti. Settimana prossima preparatevi al diluvio di invettive di stampa e blog di pseudo informazione. Ma chi se ne frega, che andassero tutti. aff******!

  2. Spiegatemi perche’ sul sito del senato l’emendamento 3.103 risulta accantonato. Grazie

  3. OK. Grande lavoro, contro un tentativo di precarizzare che equivarrebbe ad un vero e proprio esproprio. Ora, se tutto procede come DEVE i prossimi passi dovranno essere fatti in direzione tale da non doverci più trovare in una situazione del genere. Occorre ottenere un riconoscimento legislativo tale da non permettere ad alcuno in futuro di mettere in discussione il nostro lavoro (che è si un servizio pubblico ma effettuato da privati che si pagano attività e costi di gestione; stampiamocelo bene in testa e stampiamolo bene in testa ai colleghi che sembrano sempre remissivamente credere di aver ricevuto la licenza come un dono e si rassegnano a decisioni ingiuste che pensano di non riuscire a combattere). Le scelte ingiuste, anche se fatti da organismi potenti, si combattono duramente senza paura e con costanza. Dobbiamo diventare un organismo unitario pronto a combattere qualsiasi tentativo di delazione del nostro lavoro e dei nostri diritti. Su la testa e niente piagnistei. E soprattutto informarsi sempre. L’ignoranza è sempre una colpa, non aiuta e manda nel panico nei momenti di difficoltà. Va bene scherzare, ma ai posteggi non possiamo sempre e solo parlare di f..a, calcio e corse come se vivessimo su Marte. L’ignorante è sempre più facilmente manipolabile di chi non ha un minimo di informazione e cultura generale.

  4. Oops lapsus freudiano: volevo dire di chi HA un minimo di informazione e cultura generale

  5. A lurido taxi: non mi sembra che il nostro lavoro sia poi così invidiato. Non dimenticare i rischi lo stress e i turni.

  6. Ma vieniiiiiii………. E anche stavolta é andata……. Ancora qualche giorno per essere sicuri, da quello che ho capito….. Complimenti per la precisione, avevate detto sabato notte, e sabato notte è stato. questa è serietà!

  7. ora pero’ voglio-vogliamo un sindacato unico che ci rappresenti veramente,un ufficio stampa che si dedichi veramente a contrastare le malelingue disinformate,e per ultimo un avvocato nazionale che ci tuteli. se bisogna pagare paghero’-pagheremo.

  8. Ciao a tutti. Caro zio hai perfettamente ragione gli attacchi saranno molteplice e feroci ma quello che serve e’ una categoria unita a controbattere colpo su colpo. Questo dovrebbe farci pensare a cambiare i vertici almeno a Milano, non si sono mai dimostrati all’altezza.
    steve


  9. ZioTaxi:

    Il cronometro non si fermerà mai. Il nostro lavoro ci condanna all’invidia e all’odio di chi non ci conosce, mentre l’unica verità è che siamo esseri umani come gli altri con i nostri pregi e i nostri difetti. Settimana prossima preparatevi al diluvio di invettive di stampa e blog di pseudo informazione. Ma chi se ne frega, che andassero tutti. aff******!

    …grande zio,concordo in pieno con quello che dici,anche se devo dire che molti clienti caricati ( tranne due giornalisti con cui ho fatto una bella chiaccherata mentre li accompagnavo in redazione… m…tacci loro) erano tutti abbastanza d’accordo con noi tassisti per il semplice fatto che non avrebbero messo per terra solo noi come singole persone,ma il futuro delle nostre famiglie non consentendogli più un futuro che cmq per molti resta incerto e dio solo sa quanto vorrei che tutti e tutte le persone potessero avere qualche momento di spensieratezza in una vita che poco ci da e molto ci toglie….per adesso a noi qualcosa sta dando ed anche io con la mia famiglia mi appresto a stappare una cedrata :)… (sperando non sia un sogno destinato a spegnersi con l’avvento di chi ci governerà tra poco più di un anno)

  10. marco » Spiegatemi perche’ sul sito del senato l’emendamento 3.103 risulta accantonato. Grazie
    Io non lo so. Qualcuno sa rispondere a Marco-non-moderatore?


  11. Paolo:

    OK. Grande lavoro, contro un tentativo di precarizzare che equivarrebbe ad un vero e proprio esproprio. Ora, se tutto procede come DEVE i prossimi passi dovranno essere fatti in direzione tale da non doverci più trovare in una situazione del genere. Occorre ottenere un riconoscimento legislativo tale da non permettere ad alcuno in futuro di mettere in discussione il nostro lavoro (che è si un servizio pubblico ma effettuato da privati che si pagano attività e costi di gestione; stampiamocelo bene in testa e stampiamolo bene in testa ai colleghi che sembrano sempre remissivamente credere di aver ricevuto la licenza come un dono e si rassegnano a decisioni ingiuste che pensano di non riuscire a combattere). Le scelte ingiuste, anche se fatti da organismi potenti, si combattono duramente senza paura e con costanza. Dobbiamo diventare un organismo unitario pronto a combattere qualsiasi tentativo di delazione del nostro lavoro e dei nostri diritti. Su la testa e niente piagnistei. E soprattutto informarsi sempre. L’ignoranza è sempre una colpa, non aiuta e manda nel panico nei momenti di difficoltà. Va bene scherzare, ma ai posteggi non possiamo sempre e solo parlare di f..a, calcio e corse come se vivessimo su Marte. L’ignorante è sempre più facilmente manipolabile di chi non ha un minimo di informazione e cultura generale.

    concordo,altrimenti questa soluzione sara’ all’insegna del:
    finche’ dura fa’ verdura e NON mandatemi a quel paese,sono solo dell’idea de lurido,dobbiamo trovare il modo di spegnere definitivamente quel ca..o di contatore che mi sembra 1 tassametro al contrario,piu’ corre e piu’ ci rimettiamo,ora e’ fermo,PER IL MOMENTO,la palla e’ nella nostra meta’ campo,dobbiamo segnare!

  12. effettivamente, sul sito del senato risulta accantonato… nemmeno nella seduta successiva se ne parla… sarebbe bello avere chiarimenti, pensando che non è possibile che sia stata commessa una simile gaffe

  13. okkio ragazzi, okkio. la battaglia non è ancora vinta. e, comunque, avremmo riportato solo una piccola e parziale vittoria. o credete davvero di poter stare tranquilli? non scriveranno in costituzione che i tassisti saranno sempre esclusi da liberalizzazioni. e una legge ordinaria è modificabile a piacimento da qualunque altra maggioranza. morale: il problema, tutt’altro che risolto, è solo spostato in avanti. incassiamo pure con sollievo questa dilazione, ma non perdiamo lo spirito degli ultimi due mesi e iniziamo SUBITO a interrogarci sul futuro. scusate se mi ripeto, ma è fondamentale comprendere che dovremo essere pronti a rispondere con un NOSTRO progetto di riforma a chiunque vorrà imporci il proprio. solo se saremo pronti con delle alternative credibili potremo negoziare soluzioni. e solo così potremo DAVVERO sentirci più tranquilli. insomma, bisogna mettersi a costruire. qualche persona lungimirante alla guida della categoria c’è. e ci sono anche quelli tecnicamente preparati. investiamo su queste persone, diamo loro la necessaria fiducia e, sempre controllandone l’operato, sollecitiamoli a fare. nello specifico, ritengo necessario, l’ho già scritto, agire a livello nazionale per il tramite delle menti migliori, magari con iniezioni da parte della ‘base’. disegnare un percorso per il futuro e mantenere costantemente informata la categoria sui progressi di questo lavoro (attraverso la creazione di un sito unico e ufficiale di informazione in materia), in modo che si possa poi democraticamente sottoporne l’esito al voto dei colleghi. non è un progetto semplice, ma è ragionevole e, con la buona volontà, realizzabile. l’unico vincolo importante è che ognuno di noi senta la necessità di esercitare una pressione costante perché si faccia. se davvero intendiamo ritrovare la possibilità di un futuro sereno per noi e le nostre famiglie, occorre da subito provvedere a costruirlo. possiamo delegare qualcuno di valido affinché se ne occupi per noi, ma scordiamoci di essere in piazza a lavorare senza più preoccuparci. da oggi i protagonisti dobbiamo essere noi. è finita l’epoca in cui si badava solo all’incasso di giornata. perché dovremmo aver capito che, da un momento all’altro, tutto questo potrebbe finire. non è stato oggi. se vogliamo evitare che sia domani, diamoci dentro. insieme.

  14. Buongiorno, solo per dire che il sito del Senato è aggiornato alla seduta pomeridiana, non a quella serale, iniziata ieri alle 21:30. Con tutta probabilità l’emendamento in questione, prima accantonato, è stato poi votato ed approvato in quest’ultima seduta. Cosa facilmente deducibile anche osservando l’ora di pubblicazione del comunicato di UriTaxi, ore 22:47… Oggi è Domenica ed è quindi possibile un ritardo nell’aggiornamento… Va bene agitarsi, ma un po’ di calma aiuta sempre… Cari saluti.

  15. Eh ragazzi ricordatevi la legge di Murphy… Troppe volte ho letto di festeggiamenti prematuri da queste parti, questa storia mi ricorda Milan- Liverpool finale di Champions league….

  16. …A ulteriore conferma, prego visitare anche Vs. “sito interessante” AssoDemoScoop Roma. Cordialità.

  17. Spero proprio che sia come dice SenzaLexotan, mi preoccupa un po’ il “con tutta probabilità”… Dita incrociate, amuleti e speriamo bene.

  18. …Visto… A questo punto suggerirei una telefonatina ai sindacati romani… Dubito possano aver preso una cantonata del genere…

  19. Ecco bravi, telefonate e sappiateci dire. Io sono del parere che ci sono cose che si dicono e cose che non si dicono, forse questa è una di quelle. Se Bittarelli ha emesso quel comunicato…

  20. azz,mi sembra na telenovela, c’è non c’è, e stato pubblicato prima,no è stato tolto….ma insomma c’è o non c’è????????

  21. e poi insomma uritaxi ha pubblicato l’emendamento ,perchè avere ancora dei dubbi su sto fatto?

  22. Baccala scusami ma sul sito del Senato non c’ e ancora il resoconto della seduta 578 che deduco sia quella che ci riguardi

  23. Ragazzi, ma da 4 anni a questa parte ci stiamo gio cando le coronarie!!! non bastano 10 ore in strada di pericolo costante, stress, rischio follia? Cavoli, e poi ci invidiano! se mai saranno introdotte nel settore eventuali malattie professionali, come non includere “TACHICARDIA DA RISCHIO LIBERALIZZAZIONE?” e poi parlano di precariato… c’è un mondo intero di rotative che cerca in ogni modo di annientarci, quando i nostri clienti affezionati ci adorano…sarà che l’erba del vicino(soprattutto se taxista) è sempre più BUONA? Ma non possiamo ogni due anni rischiare in 5000 l’infarto! Ci chiamano LOBBY? diventiamolo davvero, con un unico(VERO e NON POLITICIZZATO) potente sindacato, ufficio stampa, studio legale… potremmo essere davvero la potenza che dicono…anzichè vivere perennemente nel terrore e nelle divisioni sindacal-politico-individualistico-stradale…

  24. sono d’accordo con OmarDavide,nn si puo’ avere la paura ogni due per tre,che si inizi a lavorare per rendere questo settore un po’ piu’ protetto…..Leonardo che ne pensi???


  25. frataxi:

    sono d’accordo con OmarDavide,nn si puo’ avere la paura ogni due per tre,che si inizi a lavorare per rendere questo settore un po’ piu’ protetto…..Leonardo che ne pensi???

    Omardavide esprime a suo modo un concetto più volte ripreso in commenti precedenti su post diversificati: diamoci un connotato chiaro, magari quello di lobby, tanto caro al mondo della carta stampata o comunque una identità “dignitosa”. Ciò farà di noi una categoria di lavoratori da rispettare, alla stessa stregua con cui si rispettano tutte classi lavoratrici, senza facili discriminazioni. Cosa che in realtà non avviene.
    Il raggiungimento di questo obiettivo però comporta la necessità di rivoluzionare molti aspetti del comparto taxi che non coinvolgono il solo aspetto operativo dei conducenti.

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