Il canone del tassametro questo nostro amico

tassametro vecchio

Il Comune di Milano comunica che, a seguito dell’adeguamento delle tariffe taxi del 21 aprile scorso, le tariffe massime di canone manutenzione tassametri saranno così adeguate a partire dal 1° gennaio 2012:

Formula base: costo annuale € 75,81 (Iva inclusa): include interventi per guasti al tassametro, “luce TAXI”, dispositivi di collegamento tra tassametro e rilevatori di impulsi e sensori di velocità, eventuali cambi di tariffa permessi dai limiti tecnici dello strumento. Esclusi interventi di sostituzione di parti della vettura (sensori di velocità o altri dispositivi…)

Formula estesa: costo biennale € 219,84 (Iva inclusa): include tutti gli interventi previsti dalla formula precedente più il trasferimento dell’allestimento vettura in caso di cambio auto (purché a cadenza biennale e a patto che venga mantenuto il tassametro in uso sulla precedente vettura). Esclusi interventi di sostituzione di parti della vettura (sensori di velocità o altri dispositivi…)

Le officine dovranno esporre, a uso tassisti, opportune tabelle con notizie utili che informino sulla doppia opzione e sugli interventi previsti.

Si ricorda che il contratto di manutenzione impegna l’Officina ad effettuare gli interventi sia per guasti che per programmazione e che l’Officina è soggetto responsabile della corretta manutenzione, installazione e programmazione del tassametro. Inoltre l’installazione di apparati radiotaxi non deve comportare interferenze con il funzionamento del tassametro e la manutenzione dei due strumenti deve essere indipendente e non provenire da interventi di programmazione o verifica dell’altro.

fonte: unioneartigiani.it

18 commenti

  1. Anonimo » Assolutamente sì.
    Ricordati di accedere con il log oppure metti un nome di fantasia, ma non come “anonimo” perchè suona male. Grazie

  2. Messaggio per fabioca66: “l’indirizzo con cui ti sei registrato su taxistory è sbagliato, questo provoca un errore continuo sul server di taxistory per cui il tuo account è stato revocato. Effettua un’altra registrazione valida. Grazie.”

  3. Boh…… Mah…… Sarà….. Fatto sta che in 14 anni di servizio ho pagato una manutenzione annua obbligatoria e, forse sarò stato fortunato, non ho mai avuto bisogno di interventi!!! Ah no, mi sembra di ricordare che due tre anni fa, o forse quattro, o cinque o sei, il mio tassametro andò in “tilt” come tanti altri segnando, se non sbaglio, sempre il festivo. Io tassista non c’entro niente, pero dovetti pagare il sigillo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Poca roba, però sarebbe stato un buon gesto accollarsi la spesa da parte di chi il tassametro lo ha in manutenzione. Non fu così………….

  4. Tolta l’IVA (20%) da 75,81 fa 60,65
    quindi 60,65 x 4900 fa 297.175
    diviso 3 officine fa 99.058/anno a testa più quelli che vengono da fuori (tanti, tanti)

    Considerando che in 20 anni ho cambiato 3 batterie tampone da 50 cent. l’una e basta!…
    Voglio aprire un’officina tassametri anch’io.

  5. ZioTaxi e FI97» ragazzi che ci volete fare se i vostri tassametri sono fortunati. Il mio invece… dunque…. aspetta… le batterie tampone… un festivo sbagliato (2 ore di lavoro perse che nessuno mi ha mai rimborsato e il piacere di vedermi spu**anato sui giornali insieme ad altri 1.000 per niente) e un fusibile per colpa della slitta del pappagallo. Il tutto in 21 anni. Eh già.

  6. C’entra poco con questa pseudo tassa ma vogliamo parlare dell’ufficio del comune che impiega 4 mesi o piu’ per fare un aggiornamento tariffario dei 5000 tassametri milanesi ?
    E dove sono gli obbiettivi di qualità per sta gente?
    Che il Comune dia in appalto interamente ai privati ste operazioni e i 4 mesi diventrebbero 1 secondo me.

    Questa è una privatizzazione che avrebbe senso a mio avviso.

    In attesa dell’incredibile e futuristica tecnologia che magari potrebbe farlo da remoto senza far perdere tempo a nessuno….

  7. Davide » Pensi da lungimirante e dici cose esatte, anche dal punto di vista della fattibilità tecnica. Però per “lor signori” resti un sovversivo, chissà mai perchè…(Italian people)


  8. Davide:

    In attesa dell’incredibile e futuristica tecnologia che magari potrebbe farlo da remoto senza far perdere tempo a nessuno….

    Esistono già i tassametri aggiornabili in remoto.
    Sarebbero un’ottima scelta, soprattutto perchè TUTTI i tassametri si aggiornerebbero contemporaneamente.

  9. Qualche domanda: perche’ solo il Comune di Milano? Non sarebbe piu’ semplice pagare gli interventi in caso di necessita’? Qualche organizzazione di categoria si e’ mai premurata di cercare di far togliere questa gabella medioevale? Pagare in anticipo per dei guasti possibili e futuri mi sembra il colmo…

  10. Ma scusate quando compriamo il tassametro nuovo i primi due anni non sono in garanzia?perchè dobbiamo pagare un canone manutenzione per un prodotto nuovo?Siamo alla solita beffa all’Italiana

  11. Ragazzi oggi ho aggiornato il tassametro…. Qualcuno mi sa dire perchè sì deve presentare tutta quella documentazione? Anche i turni!?!? E poi, se non lo hanno fatto senza che io li vedessi, non hanno guardato nulla!!!!! Ah…. dimenticavo, 2 euro per l’ambaradan moltiplicato 5000…… sono stanco e non ho voglia di far conti…

  12. MAX » infatti il primo anno (chissà perchè solo il primo) non lo paghi. Per il secondo… misteri del Santissimo.

  13. Scusate ma ignorate quanto sforzo e tecnologia si devono applicare per sggiornsre i tassametri, oltre tutto bisogna anche pensare che a fare questa operazione non viene l’ultimo “operaio” dell’officina, ma il grande capo che sicuramente ha un costo orario diverso, infatti, in quei comuni che non è richiesto il contratto annuo, l’aggiornamento del tassametro costa circa 67 €

  14. Perchè tutti i beni acquistati ai fini di un utilizzi professionale, quindi con fattura, godono di dodici mesi di garanzia.

    Non chiedetemi perchè fortunatamente lo stesso non vale per le auto.

    Sapete quanti somari ho visto comprare pc portatili ad uso privato con fattura per scaricare l’iva e successivamente scoprire che il secondo anno le riparazioni se le pagavano.

    Infatti io i portatili li vendevo solo a questi tipi perchè come commerciante dovevo fornire 24 mesi ai privati ed il produttore ne dava solo dodici a me venditore.


    Marco:

    MAX » infatti il primo anno (chissà perchè solo il primo) non lo paghi. Per il secondo… misteri del Santissimo.

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