Come si può garantire un servizio quando queste location sono poste in luoghi assurdi come via Tortona 27, un senso unico un accesso praticamente unico. Furgoni e auto NCC in doppia fila, non polemizzo con gli NCC, ma dico perché quando questi capannoni vengono ristrutturati e fatti fighi non creano parcheggi sotterranei per queste utenze? Così il taxi arriverebbe in fretta caricherebbe, completerebbe la corsa e magari tornerebbe indietro a caricare ancora, ma se devo fare 15 minuti di colonna per percorrere l’ultimo tratto di via Stendhal mi passa la voglia.
Lo stesso per raggiungere i posteggi Colleoni e Scarampo, zona staz. Garibaldi paralizzata, poi via Teodorico paralizzata, poi via Scarampo paralizzata e dopo tutto questo una corsetta alla stazione di porta Garibaldi per tornare indietro. Io spero che l’assessore Maran, che è il nostro attuale interlocutore regolarmente eletto e quindi rappresentante della Municipalità, voglia affrontare un discorso di corsie preferenziali anche dove non passano i mezzi ATM per favorire i taxi nell’espletare il loro servizio.
Perché taxistory non gli scrive cercando di fissare un incontro con una nostra (taxi story) delegazione (4-5 persone) ed un tavolo con questo Signore dove proporre cose fattibili, mugugnare non basta e forse scavalcare le nostre associazioni per una volta servirebbe ad accendere un fuocherello sotto le poltrone di qualcuno degli scavalcati che potrebbe riscoprirsi un po’ più intraprendente ed a rischio disoccupazione.
Propongo di riunirci di persona tutti noi e cominciare ad elaborare una NOSTRA piattaforma di proposte da esporre a questo eventuale incontro. Inoltre usare i comunicati stampa per far conoscere le proposte elaborate, credetemi si può fare e non costa nulla. Non attacchiamo nessuno frontalmente non abbiamo i mezzi per sostenere una simile guerra ma se iniziamo a lavorare le controparti , notare il plurale è voluto, sui fianchi diventiamo parte attiva.
Freghiamocene se chi ci è davanti è di destra o di sinistra perché l’ultimo tentativo di liberalizzazione ci è arrivato proprio da dove non ce lo aspettavamo, quindi…. Il politico cerca rilievo e notorietà vuole e deve apparire costantemente, fornire piccole soluzioni che sembrino svolte epocali, bene diamogliene modo purché dalla cosa NOI traiamo un qualche vantaggio a livello di qualità del lavoro e immagine che in questo periodo è un po’ in perdita. Io sono disponibile a fare la mia parte se posso servire. Lumachino.
Infatti è proprio quello che ci chiediamo noi: come servire la zona via Tortona quando è paralizzata dalle code di macchine in doppia e terza fila coi vigili che non sanno dove sbattere la testa perché il caos è totale e assoluto (qui un assaggino dei nostri articoli sul tema)? Cosa possiamo fare noi che dai posteggi di Solari/Napoli/Piemonte/Genova/Frattini/Miani riceviamo le chiamate di Tortona e dintorni e non riusciamo ad arrivarci, perdendo tempo noi (che nessuno ci ha mai ripagato se non con dei sonori vaffan) e dando un disservizio ai clienti?
Cosa vuoi fare Lumachino? Fare una delegazione per andare a parlare con l’assessore Maran? Non ci pensiamo neanche. Prima di tutto non abbiamo deleghe, non siamo un sindacato e neanche un’associazione (che sarebbe legalmente il minimo garantito) e poi, francamente, il dialogo con l’assessore Maran mi sembra che non ci sia proprio. Qui trovi un assaggio del pensiero dell’assessore in merito ai taxi milanesi: http://www.piermaran.it/wp-content/uploads/2011/04/articoloPIER.pdf Ti basta?
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Ma ragazzi se …..FACESSERO VERAMENTE qualcosa x fare circolare i TAXI e quindi ….migliorare il Servizio nei confronti dell’utenza; come farebbero poi a dire………….NON si trova 1 taxi neanche a peso d’oro!!!!!!!! Meditate meditate colleghi!!!!!
Solo in Germany fanno cose serie e quando uno esce dalla visita in fiera trova un bel tassista turco su un bel Mercedes noi siamo ormai troppo indietro in Italy !!!!
Viviamo nei conflitti di evidenti contraddizioni che come al solito portano l’opinione pubblica nella solita direzione. Il buon senso non serve, tantomeno un dialogo che sarebbe inevitabilmente intriso di ipocrisia, che vede sempre e comunque persone il cui alimento principale è costituito dal consenso elettorale.
Appunto è questo il concetto a cui miravo; mister X potrebbe vantarsi di aver affrontato il problema ed aver accontentato tassisti e utenti aumentando la sua approvazione.
Se NOI facessimo delle semplici ma valide proposte a costo zero o quasi per comune e casse pubbliche, evidenziando che se il taxi viaggia il cliente risparmia due volte, la prima volta perchè non paga il semplice stare seduto sun u taxi immobile, la seconda dando u valore al proprio tempo risparmiato.
Il proporre qualcosa anche con uno nostro scritto collettivo non ha valore vincolante per nessuno, ma se sensato, utile e reso pubblico tramite dei comunicati stampa obbliga molte persone ad agire.
I politici dicono molte cose per poi negarle il giorno successivo è nella loro indole, ma ricordiamoci che quelli che ci rappresentano sono dei politici mancati o quasi.
Per cui io resto fermo sulla proposta su come e cosa proporre come liberi cittadini apartitici alla stregua di chi desidera un’ aiuola nel suo quartiere.
Meglio provare che non fare nulla, anche l’assessore penso desideri risolvere i problemi che tendono a fargli fare non grandi figure e forse non ha le idee molto chiare e non è ben consigliato.
Giusto due banali soluzioni da proporre durante le sfilate in Tortona;
via stendhal a senso unico verso tortona
incrocio savona tortona presidiato da PP.LL.
Via stendhal con sosta consentita solo da un lato e i mezzi operativi presenti solo dopo le 21.00.
A Bologna ci si prova da un po’:
http://www.unicataxibologna.it/bologna/viabilità_%20mag11.pdf
E’ un buon modo di agire, sempre che “dall’altra parte” ci sia qualcuno disposto ad ascoltare.
Giustamente proponendo cose sensate ed applicabili e rendendo queste proposte di pubblico dominio nel caso a queste non venga dato seguito e i problemi si ripresentino le polemiche ed i fulmini cadranno solo su una testa e pure quella giusta.