Uno strano ciclista

Ancora p.zza Fontana,in attesa sotto un anomalo soleggiamento settembrino più caldo del solito.Mi fumo una stizza,e quasi non mi accorgo del insolito personaggio che si avvicina.E’,con tutta evidenza un cicloamatore,ma uno di quelli che si macinano distanze siderali(per uno come me affetto da bradipismo letargico acuto),come testimoniano lo zainone,il sacco a pelo ed altri ammennicoli vari.Tira fuori da una tasca una cartina stradale.Ho capito,la solita informazione su qualche monumento della città o qualche indirizzo.Il suo dito vaga per qualche secondo alla ricerca della meta agognata e poi si poggia."The best road for this destination?",dice,io guardo il punto indicato e ci metto più di qualche secondo per capire.Sta indicando Lione,in Francia!!!! Lo guardo dritto negli occhi per capire se mi sta prendendo per il culo,ma lui serio e speranzoso continua ad indicare Lione.Ma porca trota senza navigatore,e mò che gli dico a questo?Gli indico la strada x l’aeroporto o per il sanatorio? Chiamo un collega che,come capisce la destinazione si mette a ridere come un pirla e lascia che sia io a sbrigarmela col matto in velocipede. Cerco di spiegargli ,nel mio scarso inglese ,che deve cercare di raggiungere una statale x la Francia,ma che non saprei indicargli quale.A LUI non basta,e con la mano vuole che gli indichi una direzione."Ma allora questo è scemo forte!!!!"penso,vabbè se proprio vuoi una direzione ti accontento subito.Alzo la mano ed indico"This direction for 700 km",puntando l’arto verso un alquanto ipotetico sud-ovest.

Mi sorprendo a vederlo soddisfatto,inforca il suo mezzo e riprende a pedalare sotto il mio sguardo leggermente inebetito…"spero di non avergli indicato la strada per la Slovenia"….mah!!

Piero Novel via facebook