Un altro episodio di violenza sulle strade di Milano, una rissa questa volta scoppia per il suono di un clacson. Sulla strada per l’aeroporto di Linate ci sono tra gli altri, un tassista a bordo dell’auto pubblica e un rugbista professionista italo-americano su un Suv BMW. Il tassista è costretto a frenare improvvisamente per evitare uno schianto con il Suv davanti a lui, che ha inchiodato, apparentemente senza motivo. Il tassista d’istinto suona il clacson ed è in quel momento che il rugbista scende dal Suv, si avvicina all’auto pubblica e sferra un pugno in faccia al tassista, continuando a colpirlo su tutto il corpo.
Il tassista ferito viene soccorso da altri colleghi e decide comunque di seguire il rugbista all’aeroporto, mentre nel frattempo avvisa la polizia. L’uomo viene individuato e fermato dalle forze dell’ordine, il tassista viene portato al San Raffaele, dove vengono accertate , lesioni, ematomi, contusioni, escoriazioni sul viso e due costole incrinate.
fonte: cronacalive.it 1/10/2011
Ringraziamo i giornalisti, le associazioni di consumatori e tutti i menagramo che continuano a montare l’odio della gente verso il tassista.
Bestie!
Basta anche con l’esaltazione dello “sportivo” che di solito è un gorillone decerebrato semianalfabeta che si ritrova a essere modello di comportamento. Come si dice a Milan? A lavurà! Gli hanno suonato il clacson, poverino… In miniera a spingere carrelli di carbone, che ha il fisico appropriato.
“Val più la nostra saggezza che non la forza fisica degli uomini e dei cavalli. […] Non è giusto apprezzare più la forza che la benefica saggezza. Difatti, che ci sia tra il popolo un abile pugilatore o uno valente nel pentatlo o nella lotta o nella velocità delle gambe […] non per questo ne è avvantaggiato il buon ordine della città. Una gioia ben piccola le verrebbe dal fatto che uno vince una gara […]: non è questo infatti che impingua le casse della città.” Senofane